REDAZIONE RAVENNA

Cambiamento epocale nel mondo del Niballo Niente più Gruppo Alfieri Bandieranti

La decisione del comitato Palio mette fine così al glorioso gruppo sorto nel 1964 e vincitore di 50 titoli assoluti. I cinque rioni faentini da ora in avanti si iscriveranno singolarmente alla Fisb, Federazione italiana sbandieratori. .

Cambiamento epocale nel mondo del Niballo Niente più Gruppo Alfieri Bandieranti

I cinque Rioni si iscriverano singolarmente alla Fisb, Federazione italiana sbandieratori. Decisione clamorosa che, mette fine al glorioso gruppo degli Alfieri Bandieranti del Palio del Niballo sorto nel 1964 e vincitore di 50 titoli assoluti, 2º in graduatoria.

I gruppi rionali faentini ripartiranno dalla serie A3 e gli sbandieratori manfredi campioni d’Italia nel 2022, del Singolo, Coppia e Piccola Squadra non avranno diritto a difendere il tricolore.

Si tratta di un cambiamento che si può definire epocale nel mondo del Palio del Niballo.

Il gruppo Alfieri Bandieranti e Musici del Niballo, Palio di Faenza, era in subbuglio da diverse settimane dopo che, per assenza dei requisiti di ammissibilità, non solo non ha potuto partecipare al bando Fisb per potere organizzare gli assoluti tricolori 2023 ma, si erano visti negare anche la possibilità di iscrivere i propri sbandieratori alla stessa Fisb. Ricevuta la motivazione dalla Fisb e dopo diverse convulse riunioni del Comitato Palio, lunedì sera è arrivata la decisione, che sicuramente era attesa e forse richiesta dalla Fisb ma, la quale potrebbe avere contraccolpi nel mondo del Niballo.

Questo quanto deciso, diffuso attraverso un comunicato stampa del Comune di Faenza. "Il Comitato Palio riunitosi ieri sera – si legge nella nota – ha deliberato l’iscrizione in maniera separata ed autonoma dei Rioni faentini alla Federazione italiana sbandieratori (Fisb). Pertanto, d’ora in poi, la partecipazione a tale organismo e alle relative competizioni nazionali avverrà non più in maniera unitaria come Gruppo Alfieri Bandieranti e Musici del Niballo Palio di Faenza bensì in maniera autonoma dei singoli Rioni, che si iscriveranno separatamente alla Fisb come singole associazioni. Tale decisione fa seguito alle obiezioni sollevate dalla Fisb, alle quali si è deciso di non opporsi, sulla attuale tipologia di iscrizione della città di Faenza, peraltro invariata fin dal 1966, anno di costituzione della Federazione italiana sbandieratori di cui la città di Faenza è socio fondatore, come Gruppo Alfieri Bandieranti e Musici del Palio di Faenza".

Continua ancora la nota: "Pertanto, d’ora in poi, cesserà la partecipazione alle competizioni nazionali degli sbandieratori di Faenza quale rappresentanza unitaria della città, secondo il criterio che vedeva ogni anno la presenza, sotto le insegne della città manfreda, i vincitori delle gare della piazza di Faenza del mese di giugno. La decisione è stata assunta con 4 voti favorevoli (Rione Giallo, Rione Nero, Rione Verde, Gruppo Municipale), 2 contrari (Borgo Durbecco, Rione Rosso) e un astenuto (Amministrazione Comunale)".

In merito alla iscrizione dei singoli rioni, intrpellato, il vice presidente della Fisb, Massimo Massetti spiega: "Quando perverranno ufficialmente le richieste di adesione alla federazione da parte dei singoli rioni (c’è tempo sino ad inizio maggio, n.d.r.) la federazione provvederà ad istruire la richiesta nelle forme, nelle modalità e nella tempistica previste, comunicando, all’esito, ai richiedenti le relative determinazioni".

Resta il fatto che si pone fine ad un gruppo che ha fatto la storia e ha reso "grandi", in Italia e nel mondo, il Niballo e poi il Gruppo Alfieri Bandieranti e Musici.

Ora si aprono molte incognite sul futuro: le gare di giugno come saranno e da chi organizzate ? Sarà sempre il Comune di Faenza? Il Rione Rosso, organizzatore della trasferta in Qatar, ora vessato dalla Fisb, potrà iscriversi? Pare che le velleità di qualcuno abbiano prevalso sul gruppo.

In attesa dell’evoluzione della situazione ricordiamo che i campionati A3, la tenzone Bronzea, si svolgeranno a Borgo San Pietro del Palio di Asti e si terranno domenica 9 luglio 2023, dove potrebbero gareggiare già quest’anno i gruppi faentini. Solo il gruppo vincitore però, potrà salire in A2, (ma potrebbero esserci dei margini di trattativa con la Fisb, per farne salire due).

In teoria, il primo rione Faentino che potrà gareggiare per vincere la A1, vincendo tutte le tenzoni, sarebbe solo nel 2025, mentre singolisti e coppie aggiudicanadosi le rispettive categorie di A2 l’anno prossimo, avrebbero poi diritto, già nel 2024, a gareggiare per il titolo assoluto. Attualmente il regolamento Fisb prevede per i nuovi gruppi (sono oltre 80 i gruppi iscritti a febbraio 2023), la ripartenza dai preliminare quindi tenzone Bronzea o A3.

Gabriele Garavini