Ravenna, 11 luglio 2023 – Stando agli addetti ai lavori, i suoi maggiori effetti li avvertiremo nei prossimi giorni, ma già da domenica scorsa l’attuale ondata di aria di origine subtropicale sembra davvero voler fare sul serio. "In effetti – osserva il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli – anche in tutta la provincia di Ravenna sono attesi giorni decisamente caldi, con temperature massime che nell’entroterra e in particolare mercoledì (oggi, ndr ), nell’eventualità di concomitanti venti di garbino potrebbero sfiorare i 40°.
La rovente massa d’aria proveniente dal nordafrica, nell’attraversare il Mediterraneo si umidificherà ulteriormente, arrecando forte disagio bioclimatico. Le ore ‘peggiori’ saranno quelle notturne quando, in concomitanza di temperature minime abbondantemente sopra i 20 gradi, i centri urbani si trasformeranno in enormi sudari". Intanto ieri a registrare in provincia le temperature più elevate è stata un’ampia compresa tra il faentino e la Bassa Romagna.
"A Faenza la colonnina di mercurio dell’osservatorio ‘Torricelli’ nella prima parte del pomeriggio è salita fino a 37.3 gradi. Massime elevate anche a Cotignola, a Fognano, a Solarolo e a Castel Bolognese, dove si sono rispettivamente registrati 36.8, 36.2, 36.1 e 35.9 gradi. Valori di tutto rispetto anche a Lavezzola con 35.8 gradi, San Bernardino di Lugo (35.6°), Sant’Agata sul Santerno (35.4°), Russi (35.1°), Lugo (35°), Granarolo Faentino e Bizzuno (34.9°), San Cassiano sul Lamone (34.7°), Voltana (34.6°), Alfonsine e Fusignano (34.3°) e Ravenna (34°). Qualche grado in meno a Fosso Ghiaia con 32°, Monteromano di Brisighella (31.1° a 767 metri di altezza), Punta Marina 30.7°, Marina di Ravenna 30.4°, Cervia 30.1° e Pinarella 29.8°. Nel caso del faentino e del lughese si tratta di valori di 5/7 gradi sopra la media di riferimento (1981-2010) del periodo".
Ghiselli spiega che "l’apice della prima ondata di calore" dovrebbe registrarsi tra oggi e giovedì. Un lieve calo termico è atteso fra venerdì e sabato, mentre la prossima settimana è attesa "una seconda ed ancor più intensa ondata di calore".