
Marco Sgrosso. ed. Elena Bucci (Foto di Sabrina Oriani)
Lo spettacolo ’Due’ di Elena Bucci e Marco Sgrosso, chiude stasera la stagione di prosa del teatro comunale di Russi. I due attori di casa presentano in anteprima un lavoro di cui oltre che protagonisti firmano la drammaturgia e regia e che debutterà in prima nazionale l’11 luglio a Napoli per Campania Teatro Festival.
"Un’idea un po’ folle - raccontano Bucci e Sgrosso, in questi giorni al Comunale per le prove – ma ci divertiamo molto. Il tema è il dialogo fra due persone, i cui tratti non sono definiti, perché le possibilità di dialogo a due sono tante e diverse. Possono essere moglie marito, sorella e fratello, amanti, figlio e madre, padre e figlia, duellanti e complici, nemici e alleati, vittima e carnefice. Litigano, duettano, cantano".
"I personaggi non sono definiti, come anche il luogo dove si svolge la scena, una casa con grandi finestre, circondata da un deserto d’acqua, popolato da alghe, uccelli, insetti… e il tempo, abbiamo solo un prima e un dopo. Un paesaggio inquietante,dove due esseri umani parlano senza interruzione, il silenzio può far paura, dando voce a sé, alle proprie paure, ma anche a altri, incontrati nella vita o in teatro o in quei libri, che in quel mondo distopico paiono perduti…".
E in questo dialogo, fra personaggi senza status, un po’ profughi, reduci o alieni, non mancano richiami all’oggi e citazioni dai classici. "Non è facile raccontare ‘Duo’ – afferma Bucci – ma è facile vederlo e un pubblico partecipe si diverte con noi. In un periodo in cui vediamo punti di riferimento consolidati crollare come castelli di sabbia, ci interroghiamo a e dialoghiamo fra noi e con il pubblico, ma con la leggerezza e l’ironia che ci danno tanti anni di esperienza e palcoscenico insieme".
"Siamo ripartiti dai nostri esordi come Belle Bandiere - racconta Bucci – da quando fra uno spettacolo di compagnia e l’altro, improvvisavamo partendo da un canovaccio che poi via, prendeva vita divenendo rappresentazione, come facevamo al Jolly".
Ovvero come in quei primi anni Novanta, quando Bucci e Sgrosso giovani professionisti della celebre compagnia di Leo De Berardinis, furono invitati dal sindaco Daniele Bolognesi a portare un po’ di teatro a Russi, città dove il Comunale era chiuso e abbandonato, da una trentina d’anni. Qui, proprio partendo dal Jolly, i due fondarono la loro compagnia, Le Belle Bandiere, e attraverso l’organizzazione di rassegne teatrali al Jolly, e frequentatissimi laboratori e azioni teatrali in strada e in altri spazi cittadini degradati (palazzo san Giacomo, l’ex chiesina in Albis…) diedero vita a quella grande azione di sensibilizzazione culturale che portò al recupero e nel 2000 alla riapertura del teatro Comunale.
Biglietti dai 15 ai 22 euro. Al termine Elena Bucci e Marco Sgrosso incontreranno il pubblico.
Claudia Liverani