Bruco-Samaritani, la nuova scuola

Ad Alfonsine proseguono spediti i lavori per la materna che sarà realizzata grazie a fondi Pnrr

Proseguono spediti i lavori di costruzione della nuova scuola d’infanzia ‘Bruco-Samaritani’ di Alfonsine, aggiudicatrice di finanziamento Pnrr (Piano nazionale resilienza e ricostruzione) che prevede l’edificazione del nuovo plesso e la demolizione della vecchia sede. Il cantiere ha visto la luce a settembre e si svolge nel giardino della ‘Bruco-Samaritani’ attualmente frequentata dai piccoli alunni. "Non avevamo un altro sito – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Laudino –, quindi, con tutte le cautele del caso abbiamo scelto di costruire la nuova scuola proprio di fianco alla vecchia in quello che è il suo giardino". Naturalmente il cantiere è stato studiato affinché non vi sia alcuna interferenza tra lo svolgimento della didattica e la vita scolastica e i lavori che si stanno svolgendo.

Un edificio, quello in divenire, di nuovissima concezione, con ampie vetrate e un accesso diretto da parte di tutte le classi al giardino. Il finanziamento iniziale a cui il Comune di Alfonsine aveva avuto accesso era di 3.290.000 euro. "Ma come spesso capita in questo periodo, con prezzi che lievitano in maniera considerevole da un mese all’altro – spiega Laudino –, una volta approvato il progetto abbiamo dovuto chiedere una revisione dei costi e attingere al fondo statale per le opere indifferibili: ora il nuovo finanziamento è di circa 4.600.000 euro". La fine dei lavori è prevista per l’estate del 2026, giusto in tempo per rientrare nei progetti del Pnrr. Alla fine il vecchio plesso verrà demolito e trasformato in quello che sarà il giardino della nuova ‘Bruco-Samaritani’. Le sette aule saranno tutte al piano terra, mentre solo gli uffici amministrativi e di servizio si troveranno al primo piano. "Con la realizzazione della nuova Samaritani andremo a risolvere anche l’annoso problema dei parcheggi – ricorda l’assessore –, che erano insufficienti per l’utenza. Oltretutto, essendo la scuola in centro, la mattina si creano problemi non di poco conto. Le linee progettuali dovevano prevedere anche un’ampia dotazione di parcheggi e così è stato". Il progetto prevede una struttura intelaiata in acciaio e solai in lamiera grecata. Le pareti esterne saranno realizzate a secco utilizzando rivestimenti diversificati tra il corpo dedicato agli ambienti di apprendimento e il settore riservato agli spazi di servizio. Gli ambienti di apprendimento, distinti da una volumetria ad un piano con copertura a falde, saranno rivestiti con gres porcellanato color terra. L’altro corpo, su due livelli, sarà invece rivestito con listelli di legno verticali su sottostruttura in legno di larice. E’ prevista la realizzazione di una centrale di produzione di acqua refrigerata, così come l’installazione di un impianto fotovoltaico della potenzialità elettrica di 32,40 kW.

Matteo Bondi