REDAZIONE RAVENNA

Borgo San Rocco, voglia di rilancio "Il nostro quartiere merita di più" E due associazioni uniscono le forze

Le idee messe sul tavolo: individuare un’area specifica per eventi, puntare su Molino Lovatelli e sull’ex macello per valorizzare l’area, coinvolgendo anche negozi e artigiani: "Si può fare" .

Borgo San Rocco, voglia di rilancio "Il nostro quartiere merita di più" E due associazioni uniscono le forze

Il Molino Lovatelli e l’ex macello come testimonianze storiche; un’area attrezzata ad eventi nel perimetro Porta Sisi, Largo Tavelli, Piazza Magnani, via Ricci; la valorizzazione delle porte di accesso al centro; il coinvolgimento di attività commerciali e artigianali. Sono i punti salienti del progetto per il rilancio del Borgo San Rocco presentato ieri mattina all’Osteria dei Mulnér, locale scelto non a caso "visto che è nato nel Borgo nel 1838 e, quindi fa parte della storia di quest’area" come ha detto il presidente Giampiero Rossi. L’idea è venuta dal comitato ‘Spasso in Ravenna’ – che si occupa della promozione del centro storico – dalle associazioni del comitato ‘ripensandoRavenna’ (Ecologia di Comunità, Dis-Ordine, TrailRomagna, Slow Food Ravenna, RavennaFood) con la collaborazione dell’assessorato alle Attività produttive. "Un borgo chiuso – spiegano gli organizzatori - fra tre porte che si aprono in un nuovo rapporto fra territorio e flussi. Con un asse che dalla Ravegnana prosegue verso il centro passando da via Mazzini e via Baccarini". L’idea dei promotori è quella di valorizzare quest’area della città caratterizzata dalle antiche mura (tre su sei di quelle rimaste in tutta la città, si trovano qui), da un tessuto di negozi commerciali e artigianali che trarrebbero nuova vitalità da un rilancio legato al centro storico. "Il progetto si attuerà in progress a seconda degli ‘accordi’ fra volontariato-imprese-istituzioni e si avvierà con le prime iniziative anche se, specie il Comune, dovrà pensare ad una prospettiva urbanistica integrata che consenta interventi graduali ma coordinati" aggiunge Franco Chiarini di RavennaFood.

"Questo è un luogo identitario di Ravenna – commenta l’assessore alle Attività produttive Annagiulia Randi – che vuole essere rilanciato da un gruppo di associazioni e questo è un valore aggiunto per il progetto. Il Borgo ha bisogno anche di interventi infrastrutturali, lo capiamo e vedremo come conciliare le ipotesi operative". Ieri esordio-boom degli eventi promossi in questo caso da Trail Romagna con ‘A spasso per il Borgo tra Ottocento e Novecento’, con la visita all’ex macello. "I posti disponibili (80) sono stati subito prenotati – ha spiegato Giovanni Trabalza - con una lista di attesa di altre 40 appassionati".

Prossimo appuntamento l’1 luglio con la visita al Molino Lovatelli.

l. t.