REDAZIONE RAVENNA

Blub, 13 opere in una notte a Ravenna

Il blitz dell’artista sugli sportelli dell’elettricità

FRA I COLORI Marco Miccoli, direttore artistico del festival di street Art ‘Subsidenze’ (Foto Giampiero Corelli)

Ravenna, 11 maggio 2019 - Il furto della Madonna con bambino non ha demoralizzato lo street artist Blub, autore delle celebri figure con la maschera subacquea, ispirate a quadri famosi e dipinte generalmente sugli sportelli che racchiudono le terminazioni elettriche urbane. Al contrario, visto che ieri mattina sono comparse in città tredici nuove opere (foto). Compresa la Madonna rubata in via Gioacchino Rasponi, che è riapparsa in una nuova realizzazione, questa volta in via Pietro Alighieri.

I lavori di Blub a Ravenna devono essere piaciuti parecchio, perché quello vicino al Duomo non è stato l’unico a sparire: stessa sorte è toccata all’immagine di Van Gogh in via Tombesi Dall’Ova, e di Leonardo Da Vinci, sul retro dell’edicola di via Corrado Ricci. Tutte rigorosamente con maschera da sub.

Una perdita per la città, ma un chiaro segnale di apprezzamento per l’artista. Tra le nuove realizzate l’altra notte ci sono Freddie Mercury in via Carlo Matteucci, Andy Warhol in via Cavour e via Guidone, due delicati ritratti di Modigliani in via Renato Serra, sugli sportelli dei contatori del gas di una casa privata, e Antonio Vivaldi all’ombra di San Vitale e Galla Placidia. Solo per citarne alcuni. «Blub – spiega Marco Miccoli, direttore artistico del festival di street art Subsidenze – era venuto per la prima volta a Ravenna a metà marzo e aveva realizzato una serie di lavori. Ora saranno in tutto una trentina. Quest’ultima sortita, durante la quale ne ha realizzati tredici, era già in programma».

Blub è lo pseudonimo dell’artista fiorentino diventato famoso a livello internazionale per le sue opere seriali targate ‘L’arte sa nuotare’. I suoi celebri personaggi, dell’arte, del cinema, della musica, anche della moda, hanno una cifra inconfondibile: la maschera da sub.

a.cor.