Bigorda: l’analisi di Mario Giacomoni . I voti ai cinque fantini della gara

La 25esima edizione è stata vinta dal Borgo Durbecco con 7 scudi

Bigorda: l’analisi di Mario Giacomoni . I voti ai cinque fantini della gara

Bigorda: l’analisi di Mario Giacomoni . I voti ai cinque fantini della gara

La 25esima edizione della Bigorda è andata in archivio, con la meritata vittoria, del Borgo Durbecco con 7 scudi conquistati e che torna al successo dopo 18 anni. Per analizzare, com’è stata la corsa abbiamo chiesto aiuto, ad un esperto: Mario Giacomoni. Da sempre nel mondo del Palio, che lo ha visto trionfare ben 9 volte, inoltre ricordiamo, figura al secondo posto nel prestigioso albo d’oro dei cavalieri faentini più vittoriosi nelle giostre d’Italia, con 58 affermazioni, preceduto solo dal ’mitico’ Gian Franco Ricci che di gare storiche ne ha vinte 60. Sempre più spesso, negli ultimi tempi, viene chiamato, nelle città dove si svolgono corse storiche, visto il blasone e competenza, ha effettuare il commento tecnico delle competizioni equestri. Questi i voti, dati ai cinque cavalieri della Bigorda 2024 da Giacomoni: "8 a uno splendido Gnagnarella, in simbiosi perfetta con la sua cavalla, super meritata questa prima vittoria. 7 al bel debutto di Davide Ricci; Ramona è uno spettacolo in corsa, ma non facile da gestire dentro le gabbie, il ragazzo crescerà e non sarà facile batterlo. 5 sia a Leri del Rosso che a Venturelli del Verde: non riesco a dare una sufficienza anche risicata, a due cavalieri che con due cavalli in grado di ’fare la Giostra’: hanno commesso errori banali su traiettorie varie e approccio al bersaglio".

Infine Giacomoni dà voto "2 come gli scudi vinti a Liverani, apparso non al meglio; qui è molto difficile il gioco".

Gabriele Garavini