In occasione dell’8 marzo, il gruppo consigliare Cervia Domani-Pri ha presentato un ordine del giorno dal titolo ’Basta Violenza contro le Donne’ per evidenziare a sindaco e giunta, nel prossimo consiglio comunale, il tema dei femminicidi e dei comportamenti lesivi commessi contro le donne.
Il segretario del Pri Giancarlo Cappelli ha commentato: "In questo periodo di pandemia, dove le famiglie vivono più a stretto contatto e trascorrono più tempo insieme, aumenta il rischio che le donne e i figli siano esposti alla violenza, soprattutto se in famiglia ci sono gravi perdite economiche e di lavoro. I fatti attuali sono per noi una sconfitta sociale che non può proseguire. È pertanto un dovere di tutta la politica porre fine a queste violenze ed abusi con leggi e misure più dure e dissuasive, supportando anche i centri antiviolenza con il coordinamento delle Forze dell’Ordine. La donna non può più essere considerata l’anello più debole della famiglia. Il rispetto dell’uomo verso la donna è di primaria importanza, necessario e imprescindibile".
I fatti, inclusi quelli che recentemente hanno toccato la comunità faentina - e la stessa città di Cervia qualche anno fa - non vanno lasciati in disparte ma occorre cercare, come chiede il gruppo consigliare a sindaco e giunta, "di mantenere alto l’impegno per contrastare ogni forma di violenza contro le donne, investire sull’educazione con una capillare azione formativa rivolta alle giovani generazioni e supportare i centri antiviolenza con il coordinamento delle forze dell’ordine".
i.b.