1La Ugolini’s band intona Romagna mia e la platea rincorre il vocalist e sogna un responso positivo dalle urne, frutto, "di un modo nuovo di fare politica". E poco importa se le urne non daranno il responso atteso: "Il nuovo modo fare politica è sbarcato in Romagna". La platea è gremita oltre le attese: le 10 fila di sedie si sono riempite in fretta al Grand Hotel Mattei di Ravenna ieri sera in occasione della festa conclusiva della campagna elettorale di Elena Ugolini. Tra gli alleati spicca la presenza degli esponenti di Forza Italia con schierati il capo gruppo in consiglio comunale Alberto Ancarani, il segretario provinciale Fabrizio Dore e il coordinatore dei giovani Edoardo Ricci.
Le slide ricordano il lungo percorso della Ugolini in Romagna mentre sulle note di Azzurro la platea si scalda. E mentre si intona il ’Friccico nel core’ entra lei, Elena Ugolini tra gli applausi della platea dove i giovani scarseggiano e donne e uomini sono in parità. L’Ugolini è arrivata in fondo ad una campagna elettorale in cui ha percorso 50mila chilometri all’ascolto della gente. "In Romagna ho trovato un grande accoglienza nelle città, al mare ma anche in collina. E la gente ha bisogno di ascolto e di soluzioni ai problemi delle persone o delle imprese".
"Un risultato che mi accontenta? La vittoria, non ci sono alternative dopo un percorso per me bellissimo". E quello di entrare in sintonia con la gente è stato lo sforzo prioritario. "Un compito non semplice perché il mio avversario – ha detto Elena Ugolini - è bravissimo a capire quello che la gente vuole sentirsi dire". Previsioni sul risultato non ne escono: "sondaggi non ne abbiamo fatti e non ne facciamo. Aspettiamo il responso delle urne con la massima tranquillità e la certezza di aver fatto tutto il possibile per spiegare alla gente il nostro messaggio". Noi, ha insistito Ugolini, "non vogliamo partecipare, vogliamo vincere e vogliono che accada quel che è successo in Liguria: recuperare un risultato che sembrava perso".
È il territorio a dare speranza a Elena Ugolini: "Io non vado a votare da 20 anni ha detto un elettore di Bologna; e dopo aver parlato con me mi ha detto che avrebbe votato e portato altri 5 familiari alle urne". E quello dell’assenteismo sarà il nemico da battere per Elena Ugolini che ha un disperato bisogno di portare più elettori possibili alle urne. L’esperienza di questo mesi è stata bella "perché non sapevo chi incontravo, e ogni giorno è stato come una vita. Sempre alla scoperta di cose nuove". E la Ugolini lascia spazio alle canzoni.
Giorgio Costa