GIORGIO COSTA
Cronaca

Bagnini di salvataggio per nudisti: “Esteso il periodo di servizio nelle spiagge libere”

L’assessore Costantini: "Aree di Lido di Classe Nord e Lido di Dante Sud. L’obiettivo: fruibilità in sicurezza di località sempre più frequentate" . Giampreti (Camping Classe): "È il naturismo che ci tiene in vita a Lido di Dante"

Una coppia di naturisti alla spiaggia ’Bassona’

Ravenna, 13 maggio 2024 – Un tratto di arenile, quasi del tutto privo di infrastrutture turistiche, dove il blu dell’Adriatico si mischia con i colori caldi della Pineta di Classe. Siamo al Lido di Dante dove si trova la spiaggia della Bassona, oasi per i naturisti e, in generale, per gli amanti della spiaggia libera che si snoda nella riserva naturale della Foce del Bevano.

E, in vista dell’estate 2024, anticipa l’assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini, "abbiamo voluto estendere il periodo del servizio di salvamento nelle spiagge libere di Lido di Classe Nord e Lido di Dante Sud".

La spiaggia della Bassona, per il suo carattere riservato e appartato, da decenni è meta prediletta da chi ama la pratica del naturismo ed è alla ricerca di un contatto diretto con l’ambiente circostante. Dopo anni di mancati riconoscimenti formali, la spiaggia naturista è stata ufficialmente riconosciuta dal Comune di Ravenna che ha emesso un’ordinanza specifica che ne regola gli accessi e i comportamenti. Una parte della spiaggia è ancora interdetta per la nidificazione del fratino così come è vietato calpestare la duna. Una sorta di ‘paravento’ sancisce l’inizio della spiaggia naturista e sono state poste due torrette di salvataggio a custodia e protezione dei bagnanti e il vicino campeggio ha messo a disposizione i propri bagni per tutti i fruitori dell’area.

Queste le regole principali da rispettare secondo l’ordinanza specifica: la pratica del naturismo è consentita esclusivamente nelle aree segnalate; l’accesso alla spiaggia è consentito solo attraverso l’arenile o gli stradelli della pineta ed è quindi vietato occupare, calpestare e passeggiare sulla duna costiera; è vietata qualunque forma di attendamento e campeggio con ombrelloni o altre strutture temporanee nella zona specificatamente indicata come AREA 2; è vietato abbandonare qualunque tipo di rifiuto sulla spiaggia o in pineta.

«La tipologia di flussi turistici che interessano questa spiaggia da Lido di Dante e Lido di Classe, si distribuiscono su una stagionalità più ampia rispetto ad altre spiagge libere. È per questo – chiarisce Costantini – che il servizio di salvamento verrà ampliato: nella spiaggia libera a nord di Lido di Classe sarà attivo dall’1 giugno fino al 31 agosto, anticipando di un mese l’entrata in servizio inizialmente prevista l’1 luglio (nelle altre spiagge libere). Mentre a Lido di Dante nella spiaggia libera destinata alla pratica del naturismo, individuata da apposita ordinanza del Comune, il servizio sarà prolungato di una settimana fino al 22 settembre con l’inizio previsto il 25 maggio. L’obiettivo dell’estensione del servizio è quindi quello di favorire la fruibilità in sicurezza di località sempre più frequentate per le loro peculiarità naturali e paesaggistiche".

Intanto però la spiaggia è tutta un ammasso di legni e non solo. "Andrebbe pulita – spiega Roberto Giampreti, titolare del camping Classe Village di Lido di Dante – perché a oggi è impresentabile anche se il turismo è fermo e se ne comincerà a parlare, a parte i week end, da fine maggio. Certo – spiega Giampreti – è il naturismo che ci tiene in vita a Lido di Dante e le prenotazioni per questa estate sono positive. La clientela è per il 60% italiana e per il 40% straniera, con la componente tedesca in prima linea".