
La squadra, dopo il 2-1 contro la Pianta, continua a lottare per acciuffare il primato. Ma la classifica è cortissima
Si annuncia un lunghissimo tira e molla per tutto il resto della stagione. Sono due le ravennati che sembrano contendersi il primato nel girone G di Prima Categoria: Savarna e Bagnacavallo, con la prima che conduce con due punti di vantaggio. Alla fine del girone d’andata entrambe avevano compiuto il giro di boa con 29 punti, poi un inizio differente di 2025 le aveva divise: il Savarna aveva vinto entrambe le sfide, mentre il Bagnacavallo aveva ottenuto un solo punto in due gare, pareggiando col San Pancrazio e perdendo con l’Only Sport Alfonsine. Ma l’ultima giornata ha riavvicinato nuovamente le due ravennati: per i biancorossi il successo casalingo per 2-1 con la Pianta, per il Savarna la sconfitta a Modigliana. E sono di nuovo due i punti che dividono le rivali: "Il nostro obiettivo stagionale – dice il presidente del Bagnacavallo, Franco Zannoni – è quello di restare nella parte sinistra della classifica, meglio ancora in zona playoff, per arrivare nella miglior condizione psicofisica agli spareggi post campionato. Ma sono davvero pochissimi i punti che dividono la zona playoff da quella playout: appena sei, l’equivalente di due vittorie. E tutto può cambiare domenica dopo domenica". Il Bagnacavallo è la squadra che ha perso meno in questa stagione, con appena tre sconfitte, e dunque i biancorossi sono di nuovo protagonisti al primo anno dopo la risalita in Prima. Dopo due retrocessioni consecutive dalla Promozione, lo scorso anno, infatti, si erano ritrovati in Seconda: "L’inizio non è stato semplice – prosegue Zannoni – e con grande dispiacere abbiamo salutato, dopo sette anni, l’allenatore Mario Mazzotti. Ma non è sempre facile quando si scende di categoria calarsi perfettamente nella nuova realtà. Per fortuna, poi, abbiamo trovato Mauro Neri, che ha sposato appieno la nostra filosofia: nella rosa di 25 ragazzi almeno 17-18 devono essere di Bagnacavallo. Dobbiamo dare ai nostri giovani la speranza di approdare alla prima squadra, deve essere il loro obiettivo: ora abbiamo alcuni 2007 che sono aggregati in pianta stabile, e alcuni scendono in campo". C’è grande soddisfazione nelle parole del presidente, anche per la presenza del pubblico e delle famiglie sugli spalti: "Pure domenica contro la Pianta lo spettacolo del pubblico era bellissimo. Tuttavia dobbiamo sperare che il tempo si mantenga al meglio, visto che pur essendo un comune di 16mila abitanti non abbiamo un campo in sintetico dove allenarci, e i nostri quasi duecento ragazzi del settore giovanile non possono allenarsi con continuità. Il nostro sogno è davvero un sintetico da sfruttare al massimo tutto l’anno".
Ugo Bentivogli