Il consiglio comunale di Bagnacavallo ha approvato nella seduta di giovedì 23 gennaio il Bilancio di previsione 2025-2027, il Documento unico di programmazione (Dup) 2025-27 e il Programma triennale dei lavori pubblici assieme al connesso elenco annuale per il 2025.
L’approvazione è avvenuta con 9 voti favorevoli (gruppi Pd, Bagnacavallo Futuro Comune e Avs-Psi) e 3 contrari (Principale Sindaco e Fratelli d’Italia). Presentato in consiglio comunale il 17 dicembre 2024, il Bilancio di previsione 2025-2027 aveva visto poi un percorso di condivisione e informazione attraverso la sua illustrazione da parte degli amministratori nel corso di incontri con i cittadini, i Consigli di zona, le associazioni sindacali e di categoria.
"Penalizzata dall’aumento dei costi, dall’inflazione e dalla spending review, la redazione del bilancio di quest’anno – hanno sottolineato il sindaco Matteo Giacomoni e l’assessora al Bilancio Caterina Corzani – è stata piuttosto complicata. Il nostro impegno nella manovra, assieme all’Unione dei Comuni, è andato nella direzione di continuare a mettere al centro le persone a partire dai servizi sociali, in particolare per quanto riguarda la fragilità e l’inclusione. Un altro settore sul quale abbiamo continuato a investire, grazie anche agli accantonamenti delle amministrazioni precedenti, è quello culturale, che caratterizza Bagnacavallo sia come polo di produzione che di attrazione".
Per il 2025 il bilancio prevede un importo di parte corrente di circa 17 milioni di euro mentre oltre 15 milioni di investimenti sono in programma per il triennio. Per quanto riguarda le aliquote, l’Imu passa dall’1 all’1,06 per mille per i terreni agricoli non condotti e dallo 0,98 all’1,06 per mille per gli immobili commerciali o di servizio, mentre rimane invariata per le abitazioni. Il totale del maggior gettito è di circa 70mila euro: con la manovra Bagnacavallo porta le aliquote Imu a uniformità con gli altri comuni dell’Unione.
"Rispetto al costo dei servizi – ha specificato l’assessora Corzani – è stato necessario un incremento del 4% circa in virtù dall’aumento dell’inflazione e del costo del personale, incremento che però è stato possibile contenere grazie a un aumento della spesa sostenuta dal Comune sui servizi sociali, che ha permesso di far sì che la percentuale di copertura dei servizi stessi resti la medesima."
Sul piano degli investimenti, si legge, "le priorità sono le opere per la sicurezza del territorio, a partire dai moltissimi interventi previsti in seguito alle alluvioni del 2023 e del 2024. Altri lavori riguardano il rifacimento della fognatura a Glorie e il completamento della laminazione del Redino. Sono poi previste ulteriori opere di miglioramento e risparmio energetico come il passaggio a led di nuovi punti luce della pubblica illuminazione e l’efficientamento dell’impianto termico del campo da calcio di Bagnacavallo. Nel 2025 si concluderanno i principali progetti di rigenerazione urbana nel centro storico di Bagnacavallo finanziati nell’ambito del Pnrr."