Aggredito da una baby gang nel centro di Bologna. Brutta avventura per un medico specializzando faentino, vittima asssieme ad alcuni colleghi. Il fatto è avvenuto in zona universitaria, tra piazza Aldrovandi e via San Vitale. Protagonisti, loro malgrado, alcuni medici specializzandi del Rizzoli. "Prima ci hanno offeso – racconta una delle vittime, 26 anni originario di Faenza –, poi preso a pugni". Dal branco. Una decina di ragazzini ubriachi fradici, alla ricerca di un pretesto qualsiasi per scagliarsi addosso a qualcuno prima di fuggire nel buio.
Le prime avvisaglie di una serata finita male sono iniziate nel cuore di piazza Aldrovandi. Da una parte un gruppone di 15-20 medici specializzandi in ortopedia, dall’altra una decina di giovanissimi tra i 15 e i 18 anni. "Tutto è cominciato quando una ragazzina si è avvicinata a un nostro amico – racconta una delle vittime – e ha iniziato a dargli dell’omosessuale. All’improvviso si è avvicinato un altro giovane, ha affiancato l’amica per poi colpire il nostro collega con pugni in faccia". All’una e quaranta il gruppo di medici lascia la piazza per tornare a casa, sotto il portico di San Vitale la baby gang torna a colpire, nel mirino lo stesso giovane: "E’ stato avvicinato alle spalle da tre persone, hanno iniziato a spingerlo contro il muro continuando ad offenderlo. Sono corso in suo aiuto e anche io sono stato colpito da alcuni pugni al volto".