
Aziende che non mollano . La Polis a Fornace:: "Acqua e 40 cm di fango non ci hanno piegato"
Tra oggi e il 17 maggio ci sono di mezzo non solo oltre 5 mesi ma 10 container di materiali buttati e centinaia di ore di lavoro per il ripristino. Fornace Zarattini è andata sott’acqua, come tutti ricordiamo, e tra le attività commerciali interessate vi è la Polis che vende pavimenti (prevalentemente in ceramica, visto che li produce), arredo bagno e prodotti correlati. "Eravamo sommersi da 40 cm di fango – spiega Nicola Minetti, direttore commerciale della rete dei 44 punti vendita in Italia – ma siamo riusciti a non chiudere mai, salvo i giorni che l’acqua arrivava alle ginocchia. Abbiamo ripulito il negozio a pezzi e quindi siamo riusciti a riprendere l’attività molto presto su porzioni limitate del punto vendita. Ma è stato un lavoro duro e siamo dovuti entrare in negozio con gli scavatori per rimuovere i pavimenti e tutto quello che ci stava sopra. Pensi che il lavoro di ripulitura è finito non più di 15 giorni fa".
Adesso il punto vendita è tornato come prima, ma sono serviti oltre 5 mesi e sono stati conteggiati almeno 200mila euro di danni, in parte coperti dall’assicurazione ma in parte no. "Certamente, perché i materiali che avevamo in sede, ma che erano stati venduti, non erano più assicurati oltre alle mancate vendite per il lungo periodo in cui il negozio ha lavorato in maniera molto ridotta rispetto alle sue potenzialità", spiega Minetti.
Il negozio, attualmente, dà lavoro a 4 addetti stabili e per circa l’80% del suo fatturato commercializza le piastrelle e il gres porcellanato prodotto da Polis a Bondeno di Gonzaga, Mantova (fatturato 2021 vicino ai 65 milioni, ebitda oltre 10 milioni e circa 300 addetti). In totale i 44 negozi attivi in Italia, e che si incrementano al ritmo di 1 o 2 aperture nuove all’anno, danno lavoro a 150 addetti. "In questo momento – spiega Minetti – notiamo un certo rallentamento dell’attività commerciale che riflette l’andamento del settore immobiliare. Cerchiamo di reagire ma è evidente che la domanda da parte dei privati è in flessione, a causa sia delle incertezze economiche sia degli alti tassi di interesse che scoraggiano gli acquisti e, conseguentemente, le ristrutturazioni. Ad ogni modo, per ora, a livello Polis, non ci sono riduzioni di personale ma solo qualche ora di cassa integrazione".
Giorgio Costa