REDAZIONE RAVENNA

Assolti da violenza, corteo di protesta

Diverse associazioni in piazza sabato contro la sentenza che ha scagionato i due giovani accusati di stupro

Sabato, alle 10, da piazza del Popolo a Ravenna partirà un corteo fino al Palazzo di giustizia per protestare contro la recente sentenza di assoluzione di due giovani accusati di violenza sessuale di gruppo su una 18enne ubriaca. "Vogliamo esprimere la nostra indignazione – scrivono in una nota gli organizzatori dell’iniziativa (una dozzina di associazioni a sostegno delle donne e contro la violenza di genere) –. Ancora una volta, la giustizia non crede alle donne che denunciano violenza, definendola un fatto che non ‘costituisce reato’. Nessuna attenuante può giustificare rapporti sessuali in cui le parti non esprimono consapevolmente la propria volontà".

Per gli organizzatori del corteo, la sentenza "è un’ulteriore violenza inflitta alle donne e le scoraggia a denunciare per paura di non essere credute". L’invito a partecipare è rivolto "a tutta la cittadinanza, indossando qualcosa di rosso (per aderire scrivere a casadelledonneravenna@gmail.com)".

I fatti contestati dal corteo risalgono alla notte tra il 5 e il 6 ottobre del 2017 quando una 18enne, dopo avere bevuto diversi alcolici in un locale ravennate, era stata portata a spalle fino a un appartamento del centro, dove, per l’accusa, aveva subìto gli abusi. I video di quei momenti, in seguito alla denuncia, erano stati sequestrati dalla polizia e i due giovani erano stati raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere. Ma già il Tribunale del Riesame di Bologna, sulla base anche dell’interpretazione di quei filmati, li aveva tuttavia scarcerati ritenendo che la giovane fosse "pienamente in grado di esprimere un valido consenso al rapporto sessuale" e lo avesse espresso. Un preludio alla sentenza di assoluzione del Tribunale di Ravenna.