Come aveva raccontato all’inizio della scorsa settimana, il fatto di essere entrata nella ristretta cerchia dei protagonisti della fase finale dello Zecchino d’Oro, era già da considerarsi il coronamento di un sogno. Per la voltanese Anna Sole Dalmonte, che ha 9 anni e risiede a Voltana con la mamma Elisa Bosi ed il babbo Tomasz, l’essere risultata addirittura vincitrice di una delle manifestazioni che dall’ormai lontano 1959 rappresenta un patrimonio di canzoni per l’infanzia unico al mondo, è un gioia immensa. Interpretando la canzone ‘Diventare un albero’ (con testo firmato da Luca Argentero, Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta, musica di Stefano Francioni e degli stessi Marotta e Pecoriello) e accompagnata dal Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni, la talentuosa bambina è risultata vincitrice della 67esima edizione della storica rassegna canora trasmessa da Rai 1 e condotta da Carlo Conti. Tematica del brano vincitore (scelto, tra i 14 finalisti, da una giuria di bambini e da quella dei ‘grandì’) è l’importanza del vivere le diverse fasi della crescita: non bisogna avere fretta di diventare grandi. Come è facile immaginare, Anna Sole sprizza gioia da tutti i pori: "Non appena è stato proclamata la canzone vincitrice ho provato una gioia a dir poco immensa. Credimi però che ero veramente già contentissima di aver raggiunto la fase finale. Anche se forse non sembrava, ero molto emozionata, sia nella prima delle tre serate quando ero risultata prima a pari merito, ma soprattutto domenica sera. Pur non avendoli ricevuti direttamente, visto che non possiedo ancora un cellulare, mi ha fatto enorme piacere leggere sul telefonino dei miei genitori centinaia di messaggi di congratulazioni, anche attraverso i social, da parte di parenti, amici, delle mie maestre, dei miei insegnanti di musica e di tantissimi voltanesi. Ancora non riesco a a crederci, è stato indimenticabile. Ho anche conosciuto tutti gli altri bambini: le loro canzoni erano molto belle".
Anna Sole vuole ringraziare tutti: "L’organizzazione dell’Antoniano, gli autori, il vocal coach Ruggero Ricci e tutti quelli che mi hanno votato. Non vedo l’ora di ritornare a Voltana per festeggiare tutti insieme, non dimenticando ovviamente mia nonna. Fin da piccola non perdevo una serata dello Zecchino d’oro, guardandolo proprio assieme a lei, che ora purtroppo non c’è più. Con lei ho sempre sognato di riuscire a cantare lì anche io. Un sogno che si è realizzato. Oltre ai miei genitori, dedico a lei questo momento di gioia".
Emozionatissimi anche i genitori Elisa e Tomasz: "È stata anche per noi un settimana densa di emozioni. Abbiamo sempre cercato di supportare Anna Sole, ma non ne ha avuto troppo bisogno, perché l’entusiasmo e la determinazione non le sono mai mancate. Non nascondiamo che durante le sue esibizioni sono più volte scese più volte lacrime di gioia. Ringraziamo tutti coloro che a qualsiasi titolo ci hanno supportato in questa fantastica esperienza". A complimentarsi a nome della comunità voltanese è stata la presidente della Consulta, Valeria Monti: "Già prima della finale avevo scritto a mamma Elisa che, comunque fosse andata, per tutti noi lei aveva già vinto. Poi è arrivata la vittoria, ed è esplosa la gioia in tutto il paese. Mercoledì sera (domani, per chi legge), in occasione della Consulta già convocata, faremo aprire la seduta proprio ad Anna Sole per dimostrarle la nostra riconoscenza, non solo per il traguardo raggiunto, ma anche per aver voluto rimarcare, in ogni occasione, la sua appartenenza alla comunità di Voltana: una vera ambasciatrice di Voltana nel mondo!"
Luigi Scardovi