Ravenna, 24 novembre 2016 - Colpo di scena al tribunale di Ravenna. Nel complesso una sentenza che si è espressa per assoluzioni con varie formule quella uscita alle 12.50 dalla pena del giudice Milena Zavatti per quanto riguarda il procedimento del cosiddetto ‘amianto killer’ al Petrolchimico di Ravenna.
Unica condanna pronunciata è per sei degli imputati in relazione alle lesioni colpose su uno solo dei dipendenti: otto mesi (pena sospesa) e un risarcimento da calcolare in sede civile.
Per tutto il resto fra intervenute prescrizioni e «fatti non commessi» il giudice ha assolto gli imputati da tutti i reati.
Delusione e amarezza dei parenti delle vittime presenti in aula. Il pm Monica Gargiulo aveva chiesto complessivamente condanne per 113 anni, le parti civili avevano chiesto 33 milioni di risarcimento