REDAZIONE RAVENNA

"Altre frasi d’odio su Brumotti Ecco chi è il vero Paname"

"Nell’articolo dal titolo “Minacce a Brumotti. Il rapper sotto indagine” manca un pezzo fondamentale nella ricostruzione di chi è ’il vero Paname’". Lo scrive in una nota l’ufficio stampa di Striscia la notizia: "Come scrivete voi, il trapper Amin Bajtit, in arte Paname, in seguito al polverone sollevato dalla sua canzone piena di insulti contro Vittorio Brumotti – composta dopo il servizio di Striscia la notizia sulla droga a San Severo di Foggia – aveva cercato di alleggerire la gravità delle sue parole con un video pubblicato online, in cui diceva: “Sto passando per quello che non sono“, sostenendo anche che fosse un brano scritto “per scherzo, quella era arte“. Striscia la notizia ha dunque deciso di andare a vedere chi è davvero Paname. E il trapper, non sapendo di essere ripreso dalle telecamere nascoste del tg satirico, si è lasciato andare a dichiarazioni pesantissime. Ve ne riportiamo un assaggio: “Figlio di put***a. Io lo odio Brumotti“. “Se lo avessi tra le mani gli staccherei gli occhi. Se viene qua gli do una di quelle saccagnate… Altro che i ragazzi a San Severo. Io lo disfo. Lo prendi, lo gambizzi. Se lo trovo di fronte lo pesto. Lì è lui che sta cercando il fuoco“. Paname ha detto: “Quegli sbirri sono pagati. Sono corrotti di m***a! A San Severo prendono 40mila euro ogni tre giorni“. Infine ha fatto sentire l’audio di un poliziotto che gli dà alcune dritte per diventare famoso: “Può dire quello che vuole. Non gli faranno mai nulla. Lui dovrebbe cercare una buona persona che lo fa andare in qualche trasmissione per smentire“". Nel nostro servizio si parlava dell’indagine aperta a Foggia nei confronti del rapper di Lugo e del foglio di allontanamento emesso dal questore del capoluogo pugliese.