REDAZIONE RAVENNA

Alluvione, ora il Comune rimborsa le cantine

Palazzo Manfredi, con una variazione di bilancio, stanzia fino a 3.000 euro per i locali di servizio. Per le case le domande sono state 111

Lo sportello aperto per l’emergenza alluvione in centro a Faenza

Lo sportello aperto per l’emergenza alluvione in centro a Faenza

Fino a tremila euro per cantine e pertinenze rimasti danneggiati dalle alluvioni di maggio 2023 e settembre 2024. Palazzo Manfredi allarga le maglie per i risarcimenti provenienti dal Contributo straordinario, misura di sostegno alle famiglie rimaste alluvionate per la terza volta deciso con l’atto di quello che il primo cittadino stesso definì di disobbedienza istituzionale all’indomani delle mancate risposte dalla struttura commissariale alle richieste di risarcimenti di privati e aziende, cosa poi sfociata poi in una missiva inviata al presidente Mattarella.

Nell’ambito di quelle azioni, l’amministrazione manfreda decise di intervenire direttamente con un contributo straordinario di 10mila euro per chi era stato danneggiato a maggio 2023 e quest’anno. In campo un fondo di 1,6 milioni di euro messi a disposizione dal Comune stesso e da donazioni arrivate da privati e aziende. In quella fase poteva chiedere il contributo chi aveva subìto almeno due alluvioni (maggio 2023 e settembre 2024) nella stessa unità immobiliare nella quale si risultava come residenti almeno dal 15 maggio 2023 al 18 settembre 2024, ma "esclusivamente per l’allagamento di locali a uso residenziale al piano terra"; quindi non erano ammesse domande per allagamenti ai locali di servizio o spazi comuni pur essendo al piano terra perché considerati residenziali. Il termine per chiedere il contributo era stato fissato al 13 dicembre. A quella data 111 sono state le domande accolte, per un totale di 1,1 milione di euro.

Nel frattempo il fondo iniziale, attraverso una variazione di bilancio, è stato incrementato di ulteriori 550mila euro. Così, accertata la disponibilità di fondi residui, l’amministrazione ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande, avviando una seconda tranche di erogazione, ma soprattutto si è deciso di allargare la base dei beneficiari. Così, da martedì 7 gennaio fino al 28 febbraio 2025, sarà possibile presentare domanda per accedere al contributo per chi non lo aveva fatto entro il precedente termine del 13 dicembre. In questo caso, i criteri di accesso rimangono invariati. La novità è invece rappresentata dalla possibilità data anche a chi ha subìto l’allagamento di locali di servizio posizionati sotto l’unità abitativa. In buona sostanza si potrà richiedere il contributo, fino a un massimo di 3.000 euro, per pertinenze come i depositi, le cantine o le tavernette. Chi non rientrava nei criteri precedenti (cioè aveva presentato domanda per ‘proservizi’ e si era visto rifiutare il contributo perchè locali non residenziali, ndr) e quindi aveva già presentato domanda, non dovrà riproporla: sarà automaticamente considerato nella nuova valutazione.

Il sindaco Massimo Isola ha sottolineato l’importanza di questa misura, spiegando che "vogliamo garantire un sostegno concreto a tutte le famiglie colpite dalle alluvioni, anche a quelle che inizialmente non potevano accedere al contributo". Nei prossimi giorni tutte le informazioni si potranno trovare sul sito del Comune di Faenz: https://www.comune.faenza.ra.it/servizi/salute-benessere-e-assistenza/contributo-straordinario-eventi-meteorologici-settembre-2024