Alluvione a Lugo, l’Ausl Romagna: “Trasferiti i pazienti dell’ospedale”

La sindaca Zannoni: “Ho sempre pensato che l'evento a cui avevamo assistito nel 2023 fosse talmente enorme da non poter accadere ancora dopo poco tempo, e invece eccoci qui”. La presidente Priolo: “Non è come il 2023”

Lugo (Ravenna), 19 settembre 2024 – Torna l’incubo dell’alluvione in provincia di Ravenna e anche a Lugo.

Le violente e continue piogge che da martedì sera sono cadute copiosamente sulla Romagna e su Bologna, hanno provocato l’esondazione dei fiumi e colpito le stesse zone del disastro del 2023.

Il Senio ha rotto l’argine a Cotignola ed è fra le situazioni più critiche, come ha detto la presidente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo dal punto stampa in viale Aldo Moro. Delle 634 persone sfollate nel Ravennate, 180 sono di Lugo

L’Ausl: “Ospedale, trasferiti i pazienti”

"Alla luce dei possibili allagamenti che stanno interessando il Comune di Lugo", la sindaca Elena Zannoni e la direttrice del Distretto Federica Boschi, "a scopo precauzionale" e "al fine di garantire la continuità delle cure e tutelare i pazienti ricoverati dell’ospedale da possibili interruzioni di energia elettrica o altri disservizi", hanno reso noto che "si procederà all'immediato trasferimento di tutte le persone ricoverate, presso le altre strutture ospedaliere dell'Ausl Romagna". Lo rende noto un comunicato dell'Ausl Romagna.

La scuola di Lugo a disposizione degli sfollati

La scuola a disposizione della comunità del territorio colpito dalle alluvioni in Emilia Romagna. "Sono stata chiamata questa mattina presto dalla sindaca del Comune di Lugo - racconta Ornella Greco, preside dell'Istituto Comprensivo 'F. Baracca' di Lugo, Ravenna - che mi chiedeva se fosse possibile mettere a disposizione la 'Scuola Secondaria di Prima Grado Baracca' di Lugo per poter accogliere gli sfollati, e ci siamo subito messi a disposizione. Credo che sia mio dovere di cittadina romagnola".

"Stiamo allestendo oltre 80 posti letto e abbiamo sgomberato anche il primo piano della scuola, pronto per essere allestito per 'accoglienza se ve ne fosse necessità - continua Ornella Greco - Dovremmo accogliere sfollati che provengono dalle frazioni limitrofe, dove la situazione è più drammatica come nelle frazioni di Cotignola e Bagnacavallo. Anche la popolazione del centro storico di Lugo è stata invitata a trovare rifugio nella scuola e stanno arrivando numerose persone, anche sfollati portati qui con gli elicotteri. Siamo qui, vogliamo aiutare, pronti all'accoglienza. Stiamo dando rifugio anche agli animali domestici".

La piena del Santerno

La sindaca Elena Zannoni, in un post sui social della mattinata, spiega che che “la piena del Santerno sta passando all’altezza di San Bernardino, ha raggiunto il suo massimo ed è ora in diminuzione, si riduce quindi la fase di allerta sulle frazioni di Lugo situate sull’asta del fiume Santerno".

"Le città in collina devastate dall’acqua”

La sindaca d Lugo Elena Zannoni, nel pomeriggio di giovedì, ha poi aggiornato i cittadini sulla situazione alluvione a Lugo tramite i suoi profili social. In un post fa traspirare tutta la tensione per un momento drammatico: "Chiedo preventivamente scusa se non riesco a rispondere a tutte le domande sui post: stiamo lavorando da ieri per predisporre ordinanze, comunicazioni, organizzare il centro accoglienza e coordinarci con gli altri sindaci”, scrive la sindaca.

“Questa notte è stata veramente pesante: controllare i livelli, illudersi di potercela fare, vedere il Santerno che tiene ed essere felice per le nostre frazioni e poi la notizia della rottura dell'argine del Senio e la certezza che avrebbe avuto effetti pesanti. Ma ancora di più vedere le città della collina devastate dall'acqua, i colleghi disperati e le notizie sulle tracimazioni”.

“Ho sempre pensato che l'evento a cui avevamo assistito nel 2023 fosse talmente enorme da non poter accadere ancora dopo poco tempo, e invece eccoci qui: la rottura a Cotignola ci porterà di nuovo acqua, a partire da Lugo est e Lugo sud, ma anche nelle altre zone”.

“Da ieri abbiamo tentato di informare tutti a salire ai piani alti o trovare una diversa collocazione. Vi chiedo di prendere sul serio l'allerta: spostate la macchina, portate in alto le cose importanti e gli animali, non mettetevi in strada”. conclude la sindaca.

“Rotto l’argine del Senio, evacuato l’abitato di Lugo”

In mattinata, invece, la prima cittadina aveva così definito la situazione a Lugo: “Attualmente l’acqua fuoriuscita dalla rottura dell’argine del Senio a Cotignola sta invece ancora uscendo copiosamente perché il luogo della rotta è difficilmente accessibile e non è ancora possibile procedere con le operazioni di chiusura e riparazione”.

“Ci si aspetta nelle prossime ore una prima ondata di acqua in arrivo da Lugo Est, ma la zona di Lugo Ovest resta attenzionata e risulta in crescita, seppur lentamente, pertanto resta attiva l’ordinanza di evacuazione su tutto l’abitato di Lugo. Sono passate in tutte le zone di Lugo le auto con messaggi sonori che informavano i cittadini con abitazioni al solo piano terra di procedere all’evacuazione e spostarsi in autonoma sistemazione o presso il centro di accoglienza presso la Scuola Media Baracca, in via Emaldi, 1. Per emergenze 800072525 o 115”. 

"Per tutti gli altri resta valida la disposizione di mettere in salvo le proprie cose e spostarsi ai piani alti, con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie. È nel frattempo arrivata a Lugo la Colonna mobile della Regione Toscana in supporto alla gestione dell’emergenza. Seguiranno aggiornamenti, appena disponibili”, ha concluso Zannoni.

La rottura di un argine del Senio ha portato all'evacuazione di Lugo (nella foto la mappa delle zone sfollate)
La rottura di un argine del Senio ha portato all'evacuazione di Lugo (nella foto la mappa delle zone sfollate)

Priolo: “Circa 1000 sfollati”

La presidente Priolo ha cercato di rassicurare spiegando che “ci sono circa 1000 sfollati (in totale, ndr), vedremo come si evolve la situazione a Lugo, ma non ci avviciniamo assolutamente ai numeri dello scorso anno, quando erano 36.000 gli sfollati e poi sono diventati 45.000. Le evacuazioni che abbiamo fatto sono preventive, ad esempio a Faenza, dove sono stati aperti i centri di accoglienza, i cittadini molto probabilmente potranno tornare nelle loro abitazioni una volta terminato questo evento". 

Madre e figlio salvati con l’elicottero 

Dalla serata di mercoledì gli elicotteri del 15esimo Stormo di Cervia "stanno intervenendo in diverse zone del ravennate per soccorrere cittadini rimasti isolati a seguito della forte ondata di maltempo". Lo ha fatto sapere, in una nota, l'Aeronautica militare. Uno dei due interventi effettuati "è stato concluso con successo questa mattina (giovedì, ndr), portando in salvo due persone - madre e figlio - in una località vicina a Lugo, per poi trasportarli a Forlì".