Ravenna, 3 maggio 2023 – Una alluvione a cui la provincia di Ravenna ha pagato un prezzo altissimo: la vita di un ciclista travolto dalle acque del Senio a Castel Bolognese. E’ stata una giornata da incubo: cittadini in canoa sulle acque del Lamone tracimato fra le case a Faenza, acqua che ha continuato a salire, inesorabile, ma anche qualche buona notizia: a Castel Bolognese è stato riparato l’argine del Senio e domani, a Faenza, le scuole torneranno ad aprire i portoni agli studenti. Resteranno chiuse, in ogni ordine e grado, a Bagnacavallo.
Faenza: il palasport si svuota
“Domani riaprono le scuole di ogni ordine e grado”, assicura l’assessore all'Istruzione di Faenza Martina Laghi, presente al palasport dove è organizzata l'accoglienza per gli sfollati a causa della piena del Lamone. La notte scorsa sono state ospitate una cinquantina di persone con diversi bambini, per la prossima al momento sono rimaste solo alcune famiglie, quasi tutte straniere, che non possono rientrare nelle loro case danneggiate dall'acqua. Le altre hanno trovato tutti una sistemazione. Il Lamone intanto, dice Laghi, è già calato di un metro e mezzo. Ora sono altri i fiumi in piena che preoccupano.
Giovedì 4 maggio è ancora allerta rossa
A Bagnacavallo scuole chiuse il 4 maggio
Rimane critica la situazione a Bagnacavallo, dove l’acqua continua a salire e ha invaso anche la zona industriale: i vigili del fuoco hanno recuperato con un elicottero una persona rimasta bloccata dall’acqua nella propria abitazione nella frazione di Boncellino e sono in corso altre operazioni di controllo con i gommoni.
L'amministrazione raccomanda alla cittadinanza residente nelle zone più colpite di restare ai piani alti delle abitazioni e seguire tutti gli aggiornamenti. Potrebbe infatti essere necessario evacuare parte dell'abitato sud est del paese ed è già stato allestito un centro di accoglienza al Palazzetto dello sport. Chiusa la via San Vitale. Domani le scuole rimarranno chiuse.