Un milione e seicentomila euro da destinarsi a una platea di famiglie plurialluvionate e in condizione di fragilità. E’ questa la composizione del nuovo fondo creato dall’amministrazione faentina e votato all’unanimità dal consiglio comunale di Faenza nella giornata di martedì. Un atto che il sindaco Massimo Isola ha presentato come misura di sostegno alle famiglie colpite dagli eventi calamitosi. "Si tratta – ha detto il primo cittadino durante la seduta –, di una misura per dare risposta a un’esigenza sociale. Lo schema attuale infatti si è dimostrato rigido e troppo lento". A cominciare da "la mancanza di certezze sui nuovi cis e cas".
A pesare di più però, nella fotografia di Palazzo Manfredi, sono i numeri delle famiglie e delle imprese che avrebbero diritto ai ristori rapportati a quelli di chi li ha ottenuti: "240 su 4000 famiglie, 47 imprese totali". Da qui il commento: "Le ordinanze sono inapplicabili per i nostri cittadini". Il fondo sarà finanziato da 170mila euro a bilancio per politiche di sostegno al reddito, 30mila euro di donazioni generiche, tre capitoli di quote di interessi e avanzi vincolati quali 180mila euro per un’intervento in via Ponte Romano, che sarà rifinanziato da altri capitoli, 338mila euro di avanzi accantonati per maggiori costi del ponte Bailey, 149mila euro non utilizzati da avanzi generici. A questi si aggiungeranno inoltre 500mila euro di donazione da Intesa San Paolo per un’intervento sullo sferisterio Macrelli, che sarà però finanziato da un altro soggetto privato, oltre a 24mila euro ricevuti dalle donazioni per l’ultima alluvione e 157mila euro di maggiori entrate legate alla spesa corrente. Ieri la giunta ha approvato la disciplinare e le famiglie individuate, già da oggi (giovedì, ndr) potranno richiedere la misura di sostegno negli uffici di via XX settembre o online. "Credo che in una Repubblica - ha dichiarato il sindaco -, di fronte a una emergenza ambientale tutti i cittadini italiani devono essere risarciti dallo Stato perchè se normalizziamo il fatto che il Comune dia risorse ai cittadini che hanno subito un danno pratichiamo la disuguaglianza sociale, non tutti i Comuni infatti hanno la capacità di attrarre risorse da distribuire ai cittadini. Il target sarà molto preciso e non sarà un investimento sulla ricostruzione materiale ma una risposta sociale".
Le opposizioni unite hanno chiesto chiarezza sulla ripartizione delle risorse alle famiglie e hanno puntualizzato: "Sono state votate variazioni che vanno a riallocare risorse già presenti a bilancio, grazie da un lato al riutilizzo di fondi e dall’altro alla posticipazione nel tempo di investimenti. Non c’è stata alcuna disobbedienza istituzionale. Il nostro voto favorevole non deve essere confuso con accondiscendenza verso questa azione politico-demagogica, noi abbiamo semplicemente tenuto fede a quanto già avevamo proposto oltre un anno e mezzo fa". Il Movimento 5 Stelle, convinto che "in momenti di emergenza sia fondamentale dimostrare solidarietà esupporto alle comunità in difficoltà", confermano la bontà dell’iniziativa. Il sostegno, di 10mila euro, potrà essere richiesto da ogni famiglia residente a Faenza che abbia subìto due alluvioni, a maggio 2023 e settembre 2024, nella stessa unità immobiliare in cui il nucleo risulta avere residenza continuativa dal 15 maggio 2023. Il contributo è riconosciuto per i soli casi di allagamento dei locali al piano terra. Il contributo sarà erogato in due tranche: un acconto di 8mila euro e il saldo finale.
Damiano Ventura