SARA SERVADEI
Cronaca

Allenatore di calcio all’ospedale: “Preso a testate dal papà di un ragazzino di 11 anni”

A Mezzano Mattia Gallamini racconta di essere stato colpito con una testata dopo una lite con i genitori di un ragazzino di 11 anni

A Mezzano allenatore aggredito dopo una lite con i genitori di un ragazzino di 11 anni

A Mezzano allenatore aggredito dopo una lite con i genitori di un ragazzino di 11 anni

Ravenna, 24 marzo 2024 – “Prima hanno iniziato a inveire contro di me e contro l’altro mister perché avevamo sostituito il loro figlio. E poi mi hanno dato una testata".

È il racconto di un pomeriggio di follia quello di Mattia Gallamini, 22 anni, che a Mezzano allena una squadra di bambini classe 2013, 11 anni. Ieri pomeriggio nella frazione i ragazzini hanno giocato contro i coetanei del Cervia quando è scattato un litigio feroce con una coppia di genitori. Il giovane allenatore ieri sera era al Pronto soccorso per farsi visitare: "Credo di avere un dito rotto e un bernoccolo in testa".

A far scattare la lite la sostituzione di un piccolo calciatore: "Il bambino aveva le scarpe nuove e continuavano a sfilarsi dai piedi, così l’abbiamo sostituito per sistemargliele. L’altro mister in campo con me gliele stava allacciando quando sono arrivati i genitori – racconta Gallamini – e hanno iniziato a inveire contro di me perché non volevano che togliessimo il figlio dal campo. Il bambino ci era rimasto male, anche se soprattutto per la questione delle scarpe che continuavano a sfilarsi. Con tono tranquillo abbiamo provato ad allontanare i genitori per evitare di discutere davanti a tutti gli altri bambini, ma loro urlavano".

A un certo punto il diverbio sembrava finito, quando poi è esploso: "Pareva tutto a posto, quando la madre mi ha attaccato di nuovo e io le ho risposto. L’ho fatto in maniera tranquilla, ma forse sarebbe stato meglio se fossi stato zitto. Sta di fatto che è arrivato il padre del bambino che mi ha colpito con una testata e ha provato a darmi anche un calcio. Io mi sono difeso come ho potuto, mentre gli altri genitori sono intervenuti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. I ragazzini erano molto scossi, tanti piangevano, ci abbiamo messo un po’ a tranquillizzarli e a cercare di trasformare l’accaduto in un insegnamento su come non ci si deve mai comportare".

Gallamini dice che ci saranno delle conseguenze: "La società prenderà provvedimenti e farà anche denuncia perché è un comportamento folle. Non possono succedere situazioni di questo tipo".