Ai nastri di partenza anche la stagione termale, un appuntamento immancabile per la prevenzione, la cura e il benessere della persona. Fra la pineta e il parco naturale, in una immersione totale di natura, quiete e relax, domani riapriranno le Terme di Cervia con l’offerta completa per la cura di numerose patologie, anche croniche, trattamenti riabilitativi e prevenzione. Saranno circa 80 dipendenti, oltre a una decina di medici e specialisti, a prestare la loro attività professionale durante la stagione 2022 che prevede un ricco calendario di appuntamenti con gli specialisti dedicati alla salute, eventi beauty e benessere e importanti novità rivolte a problematiche oggi molto diffuse. In particolare si tratta di tre percorsi di cura per il trattamento della psoriasi, della fibromialgia e degli effetti del Covid sulla salute psicofisica e respiratoria. Per quanto riguarda la psoriasi, che in Italia colpisce circa 2 milioni di persone, le Terme hanno adottato, una particolare metodica, unica in Italia, che associa la balneoterapia e fangoterapia, più elioterapia in solarium nei mesi primaverili ed estivi utilizzando acqua termale salsobromoiodica e fango liman, la cui efficacia e la cui composizione sono paragonabili a quelle dei fanghi del Mar Morto. I benefici della metodica di Cervia sono stati dimostrati anche da uno studio scientifico pubblicato sulla rivista internazionale ‘The International Journal of Biometeorology’.
Per la stagione in corso lo stabilimento cervese ha inoltre avviato una collaborazione con la Clinica dermatologica dell’Università di Bologna che consente di elaborare un approccio diagnostico e terapeutico al fine di coadiuvare, se necessario, la terapia farmacologica con quella termale. Il progetto prevede la possibilità di ricevere, tramite prenotazione sul sito delle Terme, consulenze gratuite col dermatologo, il quale, dopo un’attenta diagnosi, costruirà un percorso personalizzato sulla base delle esigenze specifiche del paziente. Alle Terme di Cervia il protocollo di cura per la psoriasi in fase di quiescenza e l’artrite psoriasica è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale. Le cure con le acque madri delle saline di Cervia hanno effetti benefici anche nella gestione della fibromialgia con un protocollo che abbraccia tutti gli aspetti della questa sindrome, da quelli fisici a quelli psicoaffettivi che ne derivano. Sono infatti previsti nel percorso curativo corsi di mindfulness in acqua o a secco, pilates e consulti con uno psicologo. Visita pneumologica, elettrocardiogramma, cure inalatorie, ventilazione polmonare, ginnastica respiratoria all’aperto fanno invece parte del progetto ‘Respira, sei alle Terme’ studiato per migliorare la funzione respiratoria e favorire il recupero muscolo-scheletrico. Il tutto per dare un’adeguata risposta riabilitativa alle problematiche causate dal Covid-19 integrando cure termali inalatorie e fisioterapiche. Le terme di Cervia saranno aperte da domani al 30 novembre.