REDAZIONE RAVENNA

Allarme zanzare a Casal Borsetti. I lidi nord sono sotto assedio: "Colpa dell’ondata di maltempo"

Azimut: "Già iniziati i trattamenti e altri sono in programma. Ma alcune zone sono iraggiungibili". La situazione peggiorerà nella prossima settimana. Gallonetto: "Anche i privati devono bonificare".

I trattamenti di bonifica da parte di Azimut sono già iniziati ma alcune aree sono impossibili da raggiungere

I trattamenti di bonifica da parte di Azimut sono già iniziati ma alcune aree sono impossibili da raggiungere

Non c’è pace per i lidi nord sul versante zanzare. La situazione infatti è destinata a peggiorare nell’arco di una settimana, dieci giorni a causa delle piogge abbondantissime che la scorsa settimana hanno colpito i lidi ferraresi. "Purtroppo – spiega Azimut –, la bomba d’acqua che ha colpito la zona di Comacchio e dei lidi ferraresi ha avuto conseguenze anche sul nostro territorio. I focolai, ormai secchi per il caldo, si sono nuovamente rinvigoriti e le condizioni meteo hanno favorito l’attecchimento delle larve".

Per questo Azimut ha provveduto a effettuare alcuni trattamenti adulticidi, e altri sono in programma per i prossimi giorni. "Il problema – prosegue – è che ci sono alcune aree, all’interno del Parco e delle pinete, particolarmente nascoste e in alcuni casi impossibili da raggiungere. Siamo dotati di piccole imbarcazioni per muoverci ed effettuare i trattamenti, ma alcuni focolai sono irraggiungibili e non si riesce a bonificarli".

A subire le conseguenze di questa situazione saranno in particolare i lidi nord come Casal Borsetti e alcune zone di Marina Romea, dove si stanno concentrando gli interventi maggiori. "Noi – aggiunge Azimut – di sicuro non andiamo in ferie. Ci diamo i turni per essere sempre presenti e continuare a essere attivi con gli interventi ordinari, quelli cioè programmati, e con quelli straordinari nel caso si verifichino situazioni particolari. I lidi nord sono quelli che maggiormente subiscono il fenomeno delle zanzare perché più vicini alle aree verdi del Parco del Delta. Gli anni scorsi, con la siccità, avevamo avuto dei benefici, in questi giorni invece c’è anche molta umidità".

La conferma di una probabile recrudescenza della situazione arriva inoltre dall’assessore al Verde pubblico, Igor Gallonetto. "Il clima di questi giorni – scandisce – non aiuta e a questo si aggiunge anche il fatto che nelle aree protette del Parco non si può intervenire con alcun tipo di trattamento. L’intervento sulle larve rimane quello più efficace, mentre aggredire la popolazione adulta lo è molto meno". L’assessore ricorda ancora una volta l’importanza di effettuare i trattamenti anche nelle aree private, e questo non è compito del Comune. "Le Pro Loco e i Comitati cittadini – conclude – ci stanno aiutando tantissimo a sensibilizzare la popolazione affinché venga a ritirare i kit ed effettui le bonifiche dove è necessario, è importante che anche chi è via si organizzi perché siano altri ad effettuarle. Solo così è possibile ottenere risultati". Azimut effettua periodicamente i trattamenti programmati, quelli adulticidi sono vietati, ad eccezione di situazioni particolari. Esistono poi due ordinanze, la prima obbliga i cittadini a intervenire nelle zone a rischio delle aree private, l’altra prevede invece che si effettuino trattamenti straordinari in occasione di manifestazioni particolari, interventi che sono a carico del Comune in occasione di eventi pubblici.

a.cor.