REDAZIONE RAVENNA

Alla scoperta dell’intelligenza artificiale

Tre incontri, ogni venerdì dal 22 marzo alle 21 a Faventia Sales, per la ventiquattresima edizione della Settimana della cultura scientifica

Alla scoperta dell’intelligenza artificiale

Alla scoperta dell’intelligenza artificiale

Torna la Settimana della cultura scientifica a firma della Palestra della scienza, con una ventiquattresima edizione tutta dedicata all’intelligenza artificiale, trattata in tre serate in programma a Faventia Sales, sempre alle 21 di venerdì, il 22 marzo, il 19 aprile e il 3 maggio. Eventi che verranno replicati, la mattinata successiva all’incontro aperto al pubblico, all’interno di conferenze dedicate agli studenti del liceo Torricelli-Ballardini e dell’istituto tecnico Oriani (oltre che del liceo Fulcieri di Calboli di Forlì). Tutte le serate saranno condotte dal giornalista scientifico Paolo Magliocco, noto al grande pubblico soprattutto quale volto del programma Rai Superquark. Il primo incontro, il 22 marzo, vedrà protagonista Eleonora Barelli, ricercatrice presso l’Ifab, fondazione che si occupa proprio di studiare quelli che vengono definiti i Big data e l’Intelligenza artificiale, oggi impegnata a progettare applicazioni possibili per l’uso dell’intelligenza artificiale, ma anche di raccontare a chi sia estraneo a questo campo che cosa sta succedendo nel mondo in cui lavora. Tutti infatti "abbiamo sentito parlare di AI, forse l’abbiamo anche usata, di certo siamo stati usati da lei. Abbiamo davvero un’idea chiara di che cosa sia, come funziona, che cosa può fare e fin dove potrebbero spingersi le sue capacità?". Il 19 aprile sarà la volta di Marco Mezzalama, docente per oltre trent’anni di Sistemi di elaborazione al Politecnico di Torino, dove oggi è professore emerito. Profondo conoscitore dell’architettura dei calcolatori, è oggi presidente della Fondazione Links, in cui più di trenta ricercatori si occupano di Intelligenza artificiale. Alle ricerche e alle pubblicazioni scientifiche affianca l’attività di divulgatore anche come ospite di trasmissioni di approfondimento della Rai.

Ultimo appuntamento il 3 maggio con Luca Peyron, arrivato a occuparsi di nuove tecnologie e di Intelligenza artificiale partendo da una laurea in giurisprudenza e dallo studio del diritto industriale applicato al mondo del web. Sacerdote e docente di teologia all’Università Cattolica di Milano, ha gestito un laboratorio di spiritualità delle tecnologie emergenti all’Università di Torino, e oggi lavora presso lo Humane Technology Lab, dove esplora il rapporto tra esperienza umana e tecnologia. È autore di saggi sul rapporto tra mondo digitale e mondo spirituale.

Filippo Donati