REDAZIONE RAVENNA

Al via la sagra salesiana. Stasera un dibattito sulla giustizia

Il 31 gennaio nelle case salesiane di tutto il mondo è festa grande perché si ricorda il giorno della morte...

Il 31 gennaio nelle case salesiane di tutto il mondo è festa grande perché si ricorda il giorno della morte di san Giovanni Bosco avvenuta a Torino il 31 gennaio 1888. Questa sera, alle ore 18, nella chiesa salesiana di San Simone e Giuda (via Antica Milizia, 54) sarà concelebrata dall’intera comunità salesiana la Messa solenne in memoria di don Bosco presieduta da don Francesco Motto e alle 20,30, nel Salone Boicelli della parrocchia, si dibatterà su “Giustizia, carcere, prevenzione”, un tema di grande attualità e molto caro a San Giovanni Bosco.

Donatella Di Fiore, già magistrato, affronterà il tema delle azioni da intraprendere per recuperare alla vita sociale gli autori di reati e salvaguardare nel contempo le vittime. Rita Ferlito, già direttrice di carcere, parlerà della sua esperienza e di quella del padre Michele. Don Francesco Motto, salesiano, cofondatore e direttore emerito dell’Istituto storico salesiano, parlerà infine di educazione e prevenzione, mettendo in luce gli aspetti della pedagogia di Don Bosco ancora attuali. Moderatore don Paolo Rossolini, incaricato dell’Oratorio. Il “sistema preventivo” di don Bosco, fondato su “ragione, religione, amorevolezza”, si poneva come obiettivo l’educazione integrale della persona partendo dal presupposto che il sistema repressivo non aveva nessuna efficacia perché molto spesso i ragazzi che finivano in carcere ne uscivano confermati nei loro atteggiamenti criminali e pertanto la prevenzione doveva significare allontanare i ragazzi da situazioni rischiose attraverso buone pratiche che permettessero loro di avere gli strumenti necessari per inserirsi nella società civile.

L’iniziativa di questa sera è inserita nella sagra “SanSi! La Sagra per tre” che prevede sabato 1 febbraio, nel Salone Boicelli (ore 20.45), una serata di musica con la band “Luca and friends” e gli “Archi Ravegnani” che presenteranno colonne sonore di film famosi. La sagra, che ha il patrocinio del Comune di Ravenna, si concluderà domenica 2 febbraio con la messa solenne delle 11 cui faranno seguito il pranzo e un pomeriggio di giochi e animazione per grandi e piccoli.

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