REDAZIONE RAVENNA

Al teatro Goldoni una stagione coi fiocchi

A Bagnacavallo spettacoli al via il 20 settembre con ’Il Teatrone’ di Accademia Bizantina. Poi Benvenuti, Pasotti e Paolo Cevoli

Alessandro Benvenuti, protagonista di Falstaff a Windsor. A lato Barbablù

Alessandro Benvenuti, protagonista di Falstaff a Windsor. A lato Barbablù

Una stagione ricca di spettacoli che, per la prima volta, assorbe nel cartellone anche gli appuntamenti musicali organizzati da Accademia Bizantina. Il teatro Goldoni di Bagnacavallo, con la direzione artistica di Accademia Perduta /Romagna Teatri, è pronto ad accogliere il pubblico dal 20 settembre con il primo degli appuntamenti musicali di Accademia Bizantina, Il Tetraone, l’unico che esce dall’ottica puramente barocca per dare spazio al talento della compositrice ottocentesca Louise Farrenc. Il sipario si alzerà poi il 29 settembre, con la prima delle favole dedicate ai più piccoli, dal titolo Genny e il lupo. I cartelloni della prosa e del teatro sperimentale condensato nella rassegna "Teatri di inverno" partiranno invece a novembre. Sette gli appuntamenti riservati al teatro di ispirazione anche classica, a partire dal 2 e 3 novembre con Molto rumore per nulla affidato a Lodo Guenzi e Sara Putignano per proseguire con Falstaff a Windsor con Alessandro Benvenuti il 20 e 21 novembre, Racconti disumani con Giorgio Pasotti ispirato ai racconti di Kafka (7 e 8 gennaio), Il malato immaginario con Tindaro Granata (29 e 30 gennaio), Figli di Troia di e con Paolo Cevoli (26 e 27 febbraio), Storia di una capinera con Enrico Guarnieri e Nadia De Luca (25 e 26 marzo) e Frà: San Francesco , la superstar del Medioevo con Giovanni Scifoni (8 e 9 aprile). Tutti i protagonisti incontreranno il pubblico al ridotto del teatro alle 18 della seconda serata. Data unica e, anche in questo caso, 7 spettacoli per il cartellone più giovane del Goldoni "Teatri di inverno". Il sipario si alzerà l’8 novembre su Barbalù di Frullini/Paoletti, "prima" del suo riallestimento, e continuerà a farlo dando spazio, il 22 novembre a Io che amo solo te della società per attori Bluestocking, il 2 dicembre a Autoritratto di Davide Enia (anche in questo caso "prima" del suo riallestimento), il 28 febbraio a Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria con Saverio La Ruina, il 5 marzo su Bianco di Giuseppe Tantillo e Valentina Carli, il 27 marzo su Caravaggio di chiaro e di oscuro di Luigi D’Elia e, per finire, il 5 e 6 aprile su Ombrelloni interpretato da Lorenzo Carpinelli. Ogni domenica a partire dal 7 novembre, il teatro ospiterà le Favole dedicate a bambine e bambine e gli appuntamenti di teatro scuola. La musica invece, dopo l’apertura del 20 settembre, tornerà sempre con Accademia Bizantina il 18 ottobre con il concerto di chitarra barocca La Guitarre Royalle de I Bassifondi, il 3 dicembre con il nuovo progetto discografico Imprinting di Accademia Bizantina, il 9 marzo con Tormento 600 di Opera Prima dedicato alla viola da gamba e il 5 aprile con l’omaggio a Giuseppe Torelli di Ensemble Locatelli. Info: www.accademiaperduta.it

Monia Savioli