REDAZIONE RAVENNA

Al Mar una sala tra opere e new media: "Qui si decide come vivere l’arte"

Appuntamento oggi alle 18 con apertura straordinaria fino alle 23. C’è l’installazione di Diego Mirabella

La presentazione della nuova ‘Arts & New Media Room’ al Mar (foto Zani)

La presentazione della nuova ‘Arts & New Media Room’ al Mar (foto Zani)

Un nuovo spazio per mettere in contatto pubblico e opera d’arte andando al di là della visione classica del museo. Un luogo senza barriere, informale, in cui si può vivere un’esperienza diversa, più coinvolgente a livello personale e immersiva. Questo è l’obiettivo con cui nasce al Mar – Museo d’Arte della Città di RavennaArts & New Media Room’, che s’inaugura oggi pomeriggio alle 18 (ingresso libero), approfittando dell’apertura straordinaria fino alle 23. "Come già avviene in tanti musei europei e nel mondo – spiega il vicensindaco e assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia –, anche Ravenna ha uno spazio in grado di ospitare progetti sperimentali per ampliare il pubblico del museo e renderlo sempre più contemporaneo". È stato ricavato in una sala di 25 metri quadrati del Mar sinora mai allestita, vicina all’Art Caffè Garden Bistrot che è già un punto di convivialità oltre che di ristoro, in modo da consentire un accesso facile e svincolato dal museo. "Già da un po’ di tempo stavamo riflettendo sull’identità del museo – aggiunge il presidente del Mar Mauro Brighi –. Sarà l’inizio di un nuovo percorso per renderlo un luogo non statico ma dinamico, in continua trasformazione". Un modo per dimostrare l’attenzione del museo verso il territorio e per avvicinare i più giovani in chiave innovativa. "Uno spazio ibrido adatto ai vari linguaggi – tiene a precisare il direttore Roberto Cantagalli –, in cui connettersi e sviluppare nuove relazioni con l’esterno. È il risultato di uno sforzo corale per cambiare la prospettiva verso l’opera d’arte".

L’attivazione della nuova sala è possibile grazie alle risorse derivanti dai progetti di inclusione sociale ‘Digital Unite’ e ‘Value Plus’, finanziati rispettivamente con fondi Pr Fesr-Regione Emilia-Romagna 2021/27 e nell’ambito del programma europeo Interreg Italia-Croazia 2021/27. ‘Arts & New Media Room’ ospita ‘Spazio Neutro’, un percorso espositivo curato direttamente dal museo e al contempo punto di contatto con l’effervescente creatività che gravita attorno al Mar. "I musei stanno cambiando – afferma Giorgia Salerno, curatrice e conservatrice delle collezioni del museo che ha ideato e diretto il progetto –. L’idea è quella di ribaltare i principi museologici e museografici che ispirano la visione di una collezione in un museo. In questo nuovo spazio, giustamente neutro, iniziamo esponendo l’installazione dell’artista siciliano Diego Miguel Mirabella, classe 1988, che vive e lavora tra Roma e Bruxelles. Ha lavorato su uno spazio, cosa non facile, e la sua opera esce fuori dai confini. Le sua è una storia, una narrazione, frutto di esperienze e viaggi, che cambia di volta in volta. Il suo linguaggio decorativo diventa una poesia visiva". Per Mirabella, che si definisce uno scultore visivo, la sala diventa come un palco con una grande scenografia. Entrando senza scarpe, il visitatore può decidere liberamente se sedersi a terra, sdraiarsi o restare in piedi per entrare meglio in relazione con l’opera d’arte. I pigmenti presenti sulle pareti, uniti alla polvere di mosaico, lo avvolgono al punto da diventare parte integrante dell’opera, della storia narrata dall’artista.

Roberta Bezzi