ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Al Goldoni ’Storia di una capinera’ fa il bis

Il classico di Verga oggi e domani alle 21 al teatro di Bagnacavallo, con Enrico Guarneri e Nadia De Luca. Regia di Ferro

Nadia De Luca ed Enrico Guarneri in scena

Nadia De Luca ed Enrico Guarneri in scena

Gli appuntamenti con la grande prosa al Teatro Goldoni di Bagnacavallo proseguono oggi e domani alle ore 21 con Storia di una capinera di Giovanni Verga, nell’adattamento di Micaela Miano. Protagonisti dello spettacolo, diretto da Guglielmo Ferro, sono Enrico Guarneri, uno degli interpreti d’eccellenza del repertorio verghiano, e Nadia De Luca, affiancati da Emanuela Muni, Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino e Liborio Natali. Tutti gli interpreti dello spettacolo saranno anche protagonisti dell’Incontro con il pubblico che si terrà domani alle 18 al Ridotto del Teatro. L’ingresso all’Incontro è gratuito.

La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo: la storia della povera Maria, raccontata attraverso le lettere che essa scrive ad una compagna di convento (Marianna). Il cambiamento interiore di Maria nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera.

"Il mio pensiero non è imprigionato sotto le oscure volte del coro, ma si stende per le ombre maestose di questi boschi, per tutta l’immensità di questo cielo e di quest’orizzonte...". La storia si snoda tutta sul filo di un progressivo itinerario spirituale: quella esperienza fa sorgere in lei il senso d’una vita più libera e aperta, e l’avvia a concepire una crescente avversione per l’ambiente conventuale dove ha trascorso da educanda gli anni dell’adolescenza. Di qui, scopre l’amore. Il giovane Nino è l’idolo un po’ sfocato che accende nella protagonista la fiamma di una passione inestinguibile. Ma il rapporto è troncato sul nascere dall’intervento dei familiari: Nino sposerà la sorella di Maria (Giuditta), acconciandosi a un matrimonio giudizioso e senza fantasticherie.

Maria sarà costretta a rientrare in convento dove si spegnerà dopo lunga e penosa agonia. La scansione epistolare e monologante di Maria con l’amica Marianna diventa azione scenica coi personaggi che prendono vita e si muovono all’interno della narrazione, intorno alla protagonista. Maria è la piccola capinera in gabbia.

Biglietti: da 18 a 28 euro. Diritto di prevendita: 1 euro. Prenotazioni telefoniche (0545/64330): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13. Biglietti online: Vivaticket, Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it