Ravenna, 23 marzo 2025 – Ancora un episodio che coinvolge la scuola di Lugo. Sabato mattina, nel cortile interno dell'Istituto Compagnoni un'aggressione, ripresa dai telefoni cellulari dei ragazzi presenti, è finita con l'arrivo di un'ambulanza. Ad affrontarsi pare siano stati due ragazzi ma subito uno dei due è stato raggiunto da un gruppo di altri adolescenti che hanno accerchiato e incappucciato la vittima e iniziato a colpirla con calci e pugni. A difendere il 16enne, dopo che tanti altri ragazzi sono rimasti fermi a filmare la scena, pare siano arrivati dei ragazzi di quinta che hanno evitato il peggio. L'ambulanza ha trasportato il ragazzo al Pronto soccorso: per lui la prognosi iniziale è di 25 giorni per la rottura del setto nasale, oltre a diverse tumefazioni. La dirigente, contattata al telefono, spiega che “non c'è stata alcuna aggressione, si è trattato di un litigio tra due ragazzi”.
Questo episodio è il più grave di una serie di altri episodi che ha coinvolto quest'anno l'istituto lughese. Nei giorni scorsi alcuni studenti avevano sventrato completamente un muro di cartongesso. Poi allarmi che suonano di continuo e frequenti atti vandalici, tanto che i genitori nelle scorse settimane avevano scritto alla dirigenza lamentando l'eccessiva tolleranza nei confronti degli studenti-bulli. Le testimonianze raccolte parlano infatti di atti vandalici ripetuti nel tempo e riguardanti quasi ogni luogo della scuola. I baby vandali impediscono agli altri studenti volenterosi di poter vivere in un luogo ordinato, pulito e sicuro.