LORENZO PRIVIATO
Cronaca

Aggredito dai pitbull per difendere il proprio cane, giovane rimane ferito: "Fuggiti i proprietari"

La disavventura di un 29enne, il giorno di Capodanno, al parco Baronio di Ravenna. Il racconto della fidanzata: "Il nostro Diesel sta meglio, ma il mio compagno è ancora sotto choc". Presentata una denuncia in Questura

Ravenna, 3 gennaio 2024 – La sera del primo gennaio, tra le 21 e le 22, stava portando a passeggio il cane al parco Baronio, quando è stato aggredito da due pitbull, che i loro padroni avevano lasciato liberi, senza guinzaglio e museruola. Nel tentativo di proteggere la propria bestiola, azzannata al collo, un 29enne è rimasto ferito ad una mano.

A raccontare la disavventura è la fidanzata del giovane aggredito, che ha già sporto denuncia in Questura, mentre anche la Polizia locale sta compiendo accertamenti utili al fine di rintracciare i proprietari dei due cani, descritti dalle vittime come di etnia magrebina e che sono fuggiti.

La foto del cane Diesel, dopo le cure del veterinario, pubblicata sui social
La foto del cane Diesel, dopo le cure del veterinario, pubblicata sui social

"Siamo ancora sotto shock per quello che è accaduto – spiegava ieri sera – ora siamo al pronto soccorso, il mio fidanzato ha rimediato dei morsi alla mano: quando ha visto uno dei due pitbull avvinghiarsi al collo del nostro cane, che aveva perso i sensi e pareva morto, gli ha messo la mano in bocca nel tentativo di liberarlo. Una reazione istintiva e anche un po’ incosciente, ma dettata dall’amore per il nostro Diesel". La giovane ha diffuso anche sui social l’appello, affinché "si riesca a risalire ai responsabili". "Il mio compagno – aggiunge – aveva portato a spasso il nostro cagnolino al parco Baronio, zona Comet, come sempre e rigorosamente al guinzaglio. I due pitbull sciolti hanno lo hanno aggredito attaccandosi al collo, il mio fidanzato si è gettato su di lui per proteggerlo, ferendosi".

Secondo la giovane i proprietari di quei due cani, "solo sentendo le urla disperate del mio compagno e i latrati del mio si sono avvicinati, hanno detto sbrigativamente ‘scusa’ e si sono allontanati". La bestiola è stata poi curata presso la clinica veterinaria San Gaetanino e sta meglio: "Per fortuna il nostro Diesel non ha subito danni irreparabili, con antibiotici e antinfiammatori dovrebbe stare bene nel giro di pochi giorni. Il mio fidanzato ha un bel buco sulla mano, ora siamo al pronto soccorso, ma la cosa peggiore è che lo shock è stato davvero forte e deve metabolizzare quanto accaduto".

Una vicenda, questa, che avrebbe potuto avere un epilogo drammatico. "Tramite questo messaggio – conclude la giovane –, non solo vorrei provare a risalire a queste persone per denunciarle, ma anche avvisare le persone che frequentano questo parco, quindi famiglie, bambini e sportivi, che si aggirano persone con cani pericolosi sciolti. Preciso, non è la razza a pregiudicare un cane, ma il modo in cui i proprietari riescono a gestirli e crescerli. Se non sono capaci di essere persone civili e responsabili, figuriamoci se potrebbero mai crescere in modo consono altri essere viventi".