Un business tra due società di rilevanza internazionale, distanti una dall’altra una trentina di chilometri. La Rosetti Marino, azienda ravennate di primo piano del settore energetico, è pronta a cedere al Gruppo Ferretti, con sede a Forlì e player del settore degli yacht di lusso, il cantiere San Vitale di Marina di Ravenna.
L’operazione, riportata da Shipping Italy, è maturata nell’estate scorsa e ha trovato concretizzazione negli ultimi giorni. I due gruppi imprenditoriali non hanno confermato né smentito la notizia che circola con insistenza dalla fine della scorsa settimana.
Il cantiere San Vitale è rappresentato da un’area di 70mila mq, di cui 10mila di superfici coperte, e altrettante destinate alla costruzione di scafi, una banchina di 175 metri e un bacino di carenaggio lungo 180 metri e largo 27. Storicamente il cantiere ha prodotto navi per assistenza alle piattaforme estrattive e rimorchiatori per i più importanti armatori italiani. La crisi nazionale dell’oil&gas legata a provvedimenti governativi, hanno poi notevolmente rallentato l’attività. Dal cantiere è uscito un anno fa il nuovo RSY 38m EXP, il primo maxi yacht costruito da Rosetti Marino con il marchio Rosetti Superyachts lanciato alla rassegna diportistica di Cannes.
Un secondo esemplare è attualmente in costruzione, accanto a un rimorchiatore per trasporto di Gnl commissionato da Rimorchiatori Riuniti Panfido Venezia. Il cantiere San Vitale – nel momento in cui l’accordo sarà perfezionato – soddisfa le esigenze dei due gruppi imprenditoriali. Ferretti – sulla scia di tutti i costruttori di yacht e superyacht – ha bisogno di nuovi spazi e trovarne uno già attrezzato e con sbocco sul mare, è un’occasione da non perdere. Rosetti Marino manterrebbe, comunque, tutta l’area dove vengono realizzate le piattaforme estrattive e le infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il core business del gruppo ravennate è oggi fortemente orientato sulla transizione energetica, soprattutto sul mix energetico. E’ molto avanti nella progettazione di sistemi per la Ccs, cattura e stoccaggio della Co2, occupa una posizione di rilievo nel settore del biometano e si propone sul mercato produttivo dell’idrogeno green e blu. Oltre a tutto ciò che è ‘rinnovabili’, a partire dalle pale eoliche.
lo.tazz.