"L’alta cucina non è una cosa per pavidi: bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l’impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore". Si apre con questa citazione del personaggio di fantasia Auguste Gusteau, lo chef del film d’animazione ‘Ratatouille’, la pagina in cui i fondatori dell’osteria ‘Al Boschetto’ di San Michele, Daniela Tonelli e Giovanni Gennari, si presentano. Lui, forlivese d’origine ma ravennate d’adozione, "chef apprezzatissimo, curioso e fantasioso", come lo ricordano i colleghi e amici di sempre, è morto giovedì poco prima delle 18 sulla Ravegnana a bordo del proprio pick-up in seguito a uno schianto semi-frontale contro un camion degli autospurghi lungo un rettilineo tra Longana e Ghibullo. "Siamo rimasti tutti malissimo" dice Mauro Mambelli, titolare del ristorante ‘La Gardèla’ e presidente di Confcommercio Ravenna, nonché presidente del gruppo ‘Enopieghe’ che riunisce ristoratori e rappresentanti di vino romagnoli appassionati di moto e di cui faceva parte anche Gennari. "Giovanni era un mio grande amico – continua Mambelli –, era una bravissima persona, simpatico e genuino, tosto. Ci incontravamo sempre a fare la spesa per i nostri ristoranti e fino a qualche anno fa andavamo anche in moto insieme. Mi ricordo, in particolare, un viaggio in Spagna nel 2004: andammo a visitare la cantina Torres, grandissimo produttore di vini. Lui aveva una Yamaha 1.100 Bulldog". Quello in Spagna è stato solo uno dei viaggi in moto dello chef dell’osteria ‘Al Boschetto’ che con gli anni era stato sempre più assorbito dal lavoro.
Un lavoro che lo ha visto protagonista in zona, già dopo il diploma all’istituto alberghiero di Cervia, finché il 21 marzo, primo giorno di primavera, del 2001, si era lanciato nell’avventura imprenditoriale. E con la moglie Daniela avevano aperto l’osteria ‘Al Boschetto’ in via Faentina a San Michele, dove spesso si vedono anche i figli della coppia, Lorenzo e Alexandra, e dove da ieri sul cancello è comparso il cartello ‘Chiuso per lutto’.
Tutti ora si stringono nel dolore alla famiglia che, dopo il nulla osta della Procura, ha organizzato l’ultimo saluto a Giovanni, in programma lunedì alle 14.30 con partenza del corteo funebre dalla camera mortuaria di Ravenna, con sosta all’osteria ‘Al Boschetto’ alle 15.15, verso il forno crematorio del cimitero cittadino. Le offerte saranno devolute alla Lega del Filo d’Oro.
Intanto la Procura probabilmente aprirà un fascicolo come atto dovuto sull’incidente, all’origine del quale ci sarebbe un’invasione della corsia in cui viaggiava il camion, da Ravenna verso Forlì: l’autista del mezzo risulta essere stato sobrio al momento dello schianto e ora al vaglio, tra gli altri aspetti, c’è la velocità dei mezzi.
Milena Montefiori