
Addio allo storico caseificio Sicla: produzione trasferita a Forlì
Il caseificio forlivese ‘L’antica Cascina’ ha sottoscritto un’intesa con lo storico caseificio Sicla di Faenza che comporterà l’affitto del ramo d’azienda relativo alla produzione lattiero casearia dell’azienda faentina. L’operazione "permetterà la creazione di un polo caseario romagnolo che potrà garantire una maggiore efficienza nella produzione e contrastare la costante pressione dei rincari che negli ultimi mesi hanno inciso pesantemente sulla quotidianità di ciascun cittadino, oltre che sulle imprese" ha dichiarato l’amministratore de ‘L’Antica Casina’ Gian Luca Gazzoni.
"I nostri formaggi hanno accompagnato molti clienti nel corso degli anni– ha aggiunto l’amministratore di Sicla Andrea Argnani –, tuttavia, occorre riconoscere che i tempi cambiano, ed è necessario prendere decisioni importanti, a volte difficili, per preservare il nostro passato e allo stesso tempo garantire un futuro ai nostri prodotti tradizionali". L’inizio del nuovo percorso comporta quindi la conclusione della storia faentina di Sicla, acronimo di Società Industria Commercio Latte e Affini, costituita il 22 luglio 1954 inizialmente come centro di raccolta del latte degli allevamenti romagnoli per poi distinguersi nel mercato per la produzione di latte fresco e formaggi tipici. Sicla contava 14 addetti nel 2022 tra impiegati, ed operai impegnati nel settore produttivo.
Secondo alcuni di loro la ditta avrebbe avuto ancora le qualità necessarie per restare sul mercato autonomamente, ma questo non è avvenuto probabilmente a causa della riduzione dei margini e del mercato stesso "difficile da prevedere e da affrontare".
La produzione quindi sarà a Forlì e dei dipendenti non tutti continueranno a lavorare nell’impianto. La conciliazione, firmata dai sindacati che hanno seguito la trattativa a tutela dei dipendenti è giunta alle battute conclusive nei giorni scorsi ed è stato rimarcato che la soluzione trovata consentirà comunque di liquidare ai dipendenti i trattamenti di fine rapporto.
Poco prima del periodo natalizio non era insolito trovare di fronte al piccolo spaccio aziendale di via Verdi, dove c’è ancora una targa risalente a qualche decennio fa, diversi faentini in fila che si alternavano per acquistare gli apprezzati prodotti della Sicla, marchio storico da qualche giorno collegato non solamente più a Faenza.
All’esterno dell’azienda un cartello comunica che dal 31 gennaio la produzione del caseifico si sposterà a Forlì. E così farà anche la vendita al dettaglio dello spaccio aziendale.