REDAZIONE RAVENNA

Abusi su paziente: ortopedico in cella per espiare la pena

È stato accompagnato in carcere domenica sera il 57enne ortopedico Ernesto Rulli originario di Pescara, dove oggi risiede, ma a lungo in servizio all’ospedale di Ravenna e accusato di abusi sessuali nei confronti di una paziente durante visite specialistiche. Il provvedimento è scattato in ragione della decisione di giovedì scorso della Cassazione di confermare la sentenza di condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Per i contestati palpeggiamenti a un’altra paziente, per i quali il medico aveva riportato altri due mesi di condanna in continuazione con la prima, i giudici della suprema corte avevano invece annullato rinviando di nuovo al vaglio della corte d’appello.

Sul fronte delle statuizioni civili, per quanto riguarda la prima delle due donne, parte civile con l’avvocato Silvia Brandolini, era stato confermato il risarcimento da 20 mila euro. Anche per l’Ausl Romagna, parte civile con l’avvocato Monica Boccardi, era stato riconosciuto un risarcimento da quantificarsi in sede civile. La vicenda processuale si era snodata attraverso due appelli. Il primo grado nel 2016 si era chiuso con sei anni di reclusione. Rulli ha sempre respinto tutte le accuse.