
L’attività di indagine che ha portato al processo è stata svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Ravenna (foto di repertorio)
Il datore di lavoro l’aveva molestata sessualmente nel suo primo giorno di contratto. Ore di palpeggiamenti quando dentro al locale non c’era nessuno: lei aveva cercato di resistere salvo poi a sera rassegnare le dimissioni. Ma in quel crescendo di attenzioni non desiderate tra un cliente e l’altro, lui in quel 9 di marzo dell’anno scorso sarebbe giunto a mostrarle video hard che coinvolgevano animali. Alla fine, per convincerla a non raccontare la cosa, si era spinto a offrirle 50 euro: "Tieni questi, sono per te - le avrebbe detto - non dirlo al tuo ragazzo, non dirlo alle tue...