"A Lugo sono in arrivo 5 milioni di euro"

Il sindaco: "E’ la quota del Pnrr destinata alla nostra città e sarà utilizzata per attuare le riqualificazioni urbane previste da tempo"

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Casa della Salute, sede universitaria, nuovo auditorium, museo della città: sono queste le principali novità che caratterizzeranno Lugo nel prossimo futuro. E’ quanto è emerso nell’incontro ‘Lugo sarà’ che, svoltosi ieri al Teatro San Rocco di Lugo, ha visto il sindaco Davide Ranalli intervistato da Patrick Colgan, responsabile della cronaca di Faenza e Lugo del Resto del Carlino, e Pier Giorgio Carloni, coordinatore della redazione del sito Ravennanotizie.it. L’incontro è stato organizzato per fare il punto sui progetti realizzati e sui progetti futuri a 2 anni e mezzo dall’inizio e dalla fine del secondo mandato di Ranalli.

Si è partiti parlando di cultura e del Teatro Rossini. "Abbiamo investito molto sulla cultura e sul nostro teatro – ha affermato il primo cittadino – cercando di realizzare qualcosa di nuovo per la città. Siamo poi intervenuti anche sulla struttura perché dopo 40 anni dalla ristrutturazione c’erano importanti lavori da fare in quello storico edificio. Abbiamo realizzato la nuova facciata, con un colore che la rende molto diversa dalla precedente, e lavorato sulla torre scenica, riguardo alla quale ci sono stati degli imprevisti che hanno allungato un po’ i tempi. Il Teatro Rossini riaprirà a inizio marzo e avrà un nuovo direttore, infatti abbiamo emesso il bando per trovare questa nuova figura, che sceglieremo tra le 6 proposte arrivate".

La conversazione si è poi spostata sul tema della sanità. Riguardo alle Case della Salute, Ranalli ha annunciato che "il 15 dicembre sarà illustrato il progetto della Casa della Salute di Voltana ai cittadini della frazione. Per quanto riguarda invece la Casa della Salute di Lugo ha affermato che "sarà terminata prima della fine di questa legislatura: la giunta comunale ha già ceduto il terreno all’Ausl per i prossimi 99 anni e la struttura nascerà nell’area dell’ex acetificio Venturi, in prossimità del nuovo Conad". Alla domanda se ci sia speranza di riavere a Lugo un Punto Nascita, Ranalli ha detto che "il Punto nascita è stato chiuso affinchè l’ospedale di Lugo potesse trasformarsi in ospedale Covid, ma ora che non lo è più c’è l’impegno del presidente della Regione Stefano Bonaccini a far tornare a Lugo il Punto Nascita. Non trovo comunque così scandaloso dotare l’ospedale di Ravenna di un reparto ostetricia con la massima efficienza e specializzazione".

Un altro tema è stato inevitabilmente quello della sicurezza, anche alla luce dei furti in abitazione e dei recenti episodi di violenza in centro. "Abbiamo implementato le telecamere e aumentato le forze dell’ordine – ha affermato il sindaco – ma punterei soprattutto sull’aspetto sociale della questione, lavorando nelle scuole per un cambiamento culturale e pedagogico".

L’attenzione si è poi spostata sulla rigenerazione urbana, e Ranalli ha detto che "dopo l’ex acetificio Venturi e piazza Savonarola, c’è in programma la realizzazione del nuovo auditorium nell’edificio dell’ex Enal, in via Garibaldi. Inoltre è in corso la riqualificazione dell’area ex Iter per collocarvi il nuovo corso universitario in meccatronica che partirà nel 2022 e Casa Tamba sarà trasformata nel museo della città".

Poi le frazioni, dove Ranalli intende "favorire la trasformazioni degli edifici del Comune in luoghi di socialità" e che "si sta lavorando per cambiare il regolamento del decentramento, in modo da rendere le frazioni protagoniste al pari del centro città". Infine Ranalli ha annunciato che "nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono in arrivo a Lugo 5 milioni di euro, che saranno utilizzati per le riqualificazioni previste".

Lorenza Montanari