Il museo del Risorgimento

Il passaggio dal museo Byron al museo del Risorgimento arriva come naturale sviluppo cronologico, annunciato scenograficamente da una 'magia' che accompagna il visitatore dalla letteratura alla storia avvolgendolo nella vita dell'epoca attraverso le preziose collezioni della Fondazione Spadolini Nuova Antologia di Firenze e Fondazione Craxi. Il museo avrà alcuni ritratti in bassorilievo cartaceo di Garibaldi e Vittorio Emanuele II. In particolare, le scene di Garibaldi che fugge agli austriaci a Ravenna nel luglio del 1849 o che trasporta Anita sulle spalle nella palude richiamano la storia più emozionante, personale e romantica dell’eroe. Ci sono anche manifesti sulla visita di D’Azeglio a Bologna del 1859, la “Sortita della Lunetta” ad Ancona, i fatti dell’8 maggio ‘49 a Bologna.

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