Ravenna, 19 marzo 2024 – “Con questo intervento andiamo pressoché a completare le opere più importanti che avevamo previsto nell’ambito del Bando periferie, con il quale il Comune è riuscito a ottenere 12 milioni e 800mila euro di finanziamenti pubblici e ad utilizzarli tutti”.
Così il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, in occasione dell’inaugurazione, nella Darsena di città, del tratto (della lunghezza di circa 1400 metri) che completa la ‘Passeggiata lungocanale Candiano’ di via d’Alaggio, che dalla testata del canale arriva fino al ponte mobile (percorso complessivo di circa 1.700 metri). La prima parte del percorso, molto utilizzata e apprezzata dalla cittadinanza, è fruibile già dal 2020. L’intervento complessivo relativo ad entrambi i tratti, del valore di circa 3 milioni e mezzo di euro, è stato finanziato dal “Bando periferie” nell’ambito del progetto “Ravenna in Darsena, il mare in piazza” messo a punto e gestito dall'Area pianificazione territoriale del Comune.
Il percorso è accessibile e fruibile da tutti ed è sostenibile, perché realizzato con materiali scelti tra quelli a basso impatto ambientale, che richiederanno una ridotta manutenzione. Ad esempio il calcestruzzo drenante permetterà l’abbassamento delle temperature del suolo nei mesi più caldi, ma anche all’acqua di tornare in falda in maniera naturale. Mentre sono realizzate in materiali riciclati al 90% le pavimentazioni antitrauma per le zone gioco e fitness. Il percorso pedonale della Darsena di città è a ridosso della banchina, accompagnato da una fascia di separazione rispetto alla strada disegnata con verde, panchine, rampe, attrezzature varie di supporto, mentre resta aperto lo sguardo verso l’acqua.
La passeggiata, appena inaugurata, si caratterizza in quattro tratti diversificati l’uno dall’altro in base alle caratteristiche di ogni area. Le isole dedicate alle diverse attività sono state distribuite in maniera alternata lungo tutta la banchina, con un progressivo diradamento verso la parte del ponte mobile. Mentre il verde diventa più evidente man mano che ci si allontana dal centro città, rendendo la passeggiata un parco lineare.
Il primo tratto, di 465 metri, tra la fine di quello inaugurato nel 2020 e il Darsenale, è stato realizzato in continuità con il preesistente e prevede camminamenti, rampe e sedute in legno. In più ha due isole gioco per bambini, due per il relax e una a disposizione per l’estensione all’esterno di un’attività commerciale. Prosegue anche la cosiddetta passeggiata letteraria, il cui tema, nel nuovo tratto, è “Ravenna città delle donne”.
Il secondo tratto, di 290 metri, degrada a terra e si sviluppa dalla Raviplast fino a via Pirano ed è arricchito da due isole per il fitness e una per il gioco bimbi. Il terzo tratto, da via Pirano agli orti dell’Orangerie, di circa 260 metri, è dotato di un’isola relax con area a disposizione che potrà essere utilizzata anche da future attività commerciali.
Il quarto ed ultimo tratto, di circa 365 metri, è un vero e proprio percorso sinuoso nel verde. Nella parte terminale il percorso si collega all’attraversamento pedonale del ponte mobile. Il progetto è stato sviluppato grazie al raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dallo studio Teprin Associati (progettazione architettonica), da Image srl (progettazione grafica), dall’ingegnere Tommaso Pavani (progettazione strutturale), dall’agronomo paesaggista Paolo Gueltrini (progettazione paesaggistica) con la collaborazione del Servizio strade e dell’Ufficio di illuminazione pubblica del Comune di Ravenna.