È il titolare, il doganalista Luigi Mattozzi a raccontare la storia di CAD Adriatico, azienda approdata al Centergross su sollecitazione di due grosse ditte di trasporto che operavano nel distretto. “Loro purtroppo hanno chiuso per la crisi, come molti dei nostri clienti. Noi, da intermediari, ce ne siamo accorti per il numero di pratiche da sbrigare, calate in pochi anni di quasi il 70%. Ma abbiamo tenuto duro, ci abbiamo creduto e siamo stati premiati. Da qualche anno notiamo una ripresa, soprattutto il commercio con i paesi dell’ex Unione Sovietica: Kazakistan, Azerbaigian, ad esempio, paesi ricchi che hanno il petrolio, che stanno crescendo in modo incredibile e che ci tengono a portare in casa la qualità del Made in Italy”. Il doganalista svolge un lavoro forse invisibile, ma fondamentale per garantire un flusso puntuale e ordinato delle merci. Roberto Astori, da 4 anni in CAD e responsabile della filiale al Centergross, ci aiuta a capire meglio questa figura preziosa: “potremmo dire che il doganalista sta all’Agenzia delle Dogane come il commercialista sta all’Agenzia delle Entrate”. Grazie alle loro competenze, i professionisti di CAD preparano la documentazione che permette alle aziende di esportare i propri prodotti. "Non può farlo chiunque – precisa il titolare. – Dobbiamo dare un esame di stato ed essere abilitati a svolgere questo lavoro. Le responsabilità sono molte”. La loro attività è una cartina al tornasole di come vanno gli affari al Centergross, un termometro dei flussi di mercato. “Ci auguriamo di crescere, perché sarebbe un segnale, se cresciamo noi significa che molte aziende italiane stanno facendo lo stesso. E questo non può che farci piacere. Fortunati noi, fortunate loro”. In questi anni al Centergross, CAD Adriatico si è occupata esclusivamente delle pratiche delle esportazioni, mentre l’import è gestito prevalentemente alle frontiere e a Civitanova Marche. “In quella sede lavora stabilmente mia moglie, io invece seguo il lavoro dove più c'è bisogno. Vengo qui al distretto due giorni sì e due settimane no, perché ho validi collaboratori e so che lascio l’agenzia in ottime mani”. L’obiettivo per il futuro è crescere e, perché no, creare le condizioni per occuparsi anche al Centergross del grande settore dell’import. “Per ora non ci resta che confidare nel successo dei nostri clienti e in quelli che verranno. – Ci dice salutandoci Luigi Mattozzi. – Crediamo in loro e loro credono in noi”. Questo sì che è un lavoro di squadra.
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