Lo Scatolificio Medicinese festeggia il cinquantesimo anno dalla sua apertura segnando un importante traguardo per un'impresa che ha origine in un'idea familiare risalente al 1974. Costituita dai fratelli Ezio, Gaetano e Maurizio Tullini, questa realtà ha dimostrato di sapersi espandere, innovare e mantenere la fedeltà ai propri valori diventando un pilastro nel campo del packaging. La narrazione dell'azienda rappresenta una sfida audace. I fratelli Tullini, con formazioni professionali differenti, si sono riuniti per dare vita a un progetto personale: Ezio e Gaetano, già operanti nel campo della carta insieme a Maurizio, ex tornitore, scelsero di investire in una piccola pressa per lavorare il cartone. A partire da quel momento, lo Scatolificio Medicinese ha intrapreso un cammino di espansione che lo ha trasformato da una modesta realtà locale a un’impresa con una superficie produttiva di 8.000 metri quadri e 50 lavoratori, in grado di soddisfare clienti, sia piccoli che grandi, con un'offerta variegata e su misura. Nel tempo, lo Scatolificio Medicinese è riuscito a unire tradizione e innovazione, fondendo la passione per il lavoro ereditata dai fondatori con la capacità di adattarsi a un mercato in cambiamento. Un caso emblematico è l'acquisto, nel 2017, di una stampa a sei colori che ha consentito all'azienda di accedere al mercato del packaging di alta qualità. Questa svolta non solo ha ampliato l'offerta, ma ha anche confermato l'impegno a distinguersi focalizzandosi sulla qualità, invece di una competizione esclusivamente orientata al prezzo. Il cinquantesimo anniversario, festeggiato lo scorso 30 novembre, ha rappresentato un'occasione per esaminare il passato e meditare sui valori che l'impresa ha sviluppato nel corso degli anni: il focus sulle persone, l'importanza delle interazioni e il forte legame con il territorio. L'evento, colmo di arte e cultura, ha inteso comunicare che il successo non si misura solo in numeri, ma anche nella possibilità di generare un impatto positivo nella comunità. Cristina e Andrea Tullini, oggi alla guida dell'azienda, continuano ad incarnare i valori di onestà, famiglia e servizio al cliente, con un'attenzione particolare alle esigenze personalizzate. «Per noi la scatola non è solo un contenitore, ma un veicolo di comunicazione, un pezzo di artigianato che unisce funzione ed emozione» affermano Cristina e Andrea. Lo Scatolificio Medicinese entra così nel suo secondo mezzo secolo di vita, con l'obiettivo di mantenere viva la lezione dei fondatori: innovare senza dimenticare le proprie radici, creando valore per il territorio e per le persone.
PubbliredazionaliScatolificio Medicinese: 50 anni di innovazione nel territorio bolognese