Scatolificio Medicinese: 50 anni di innovazione nel territorio bolognese

Si tratta di una storia di famiglia iniziata nel 1974 e fatta di tradizioni e valori imprenditoriali

Da sinistra: Matteo Montanari (sindaco), Cristina Tullini e Andrea Tullini, Alessandro Ritelli (Presidente Area Sovracomunale Terre di Pianura CNA Bologna), Carlotta Ranieri (Referente Area sovracomunale Terre di Pianura, CNA bologna) e Lorja Klod (Responsabile Commerciale Territoriale CNA bologna)

Da sinistra: Matteo Montanari (sindaco), Cristina Tullini e Andrea Tullini, Alessandro Ritelli (Presidente Area Sovracomunale Terre di Pianura CNA Bologna), Carlotta Ranieri (Referente Area sovracomunale Terre di Pianura, CNA bologna) e Lorja Klod (Responsabile Commerciale Territoriale CNA bologna)

Lo Scatolificio Medicinese festeggia il cinquantesimo anno dalla sua apertura segnando un importante traguardo per un'impresa che ha origine in un'idea familiare risalente al 1974. Costituita dai fratelli Ezio, Gaetano e Maurizio Tullini, questa realtà ha dimostrato di sapersi espandere, innovare e mantenere la fedeltà ai propri valori diventando un pilastro nel campo del packaging. La narrazione dell'azienda rappresenta una sfida audace. I fratelli Tullini, con formazioni professionali differenti, si sono riuniti per dare vita a un progetto personale: Ezio e Gaetano, già operanti nel campo della carta insieme a Maurizio, ex tornitore, scelsero di investire in una piccola pressa per lavorare il cartone. A partire da quel momento, lo Scatolificio Medicinese ha intrapreso un cammino di espansione che lo ha trasformato da una modesta realtà locale a un’impresa con una superficie produttiva di 8.000 metri quadri e 50 lavoratori, in grado di soddisfare clienti, sia piccoli che grandi, con un'offerta variegata e su misura. Nel tempo, lo Scatolificio Medicinese è riuscito a unire tradizione e innovazione, fondendo la passione per il lavoro ereditata dai fondatori con la capacità di adattarsi a un mercato in cambiamento. Un caso emblematico è l'acquisto, nel 2017, di una stampa a sei colori che ha consentito all'azienda di accedere al mercato del packaging di alta qualità. Questa svolta non solo ha ampliato l'offerta, ma ha anche confermato l'impegno a distinguersi focalizzandosi sulla qualità, invece di una competizione esclusivamente orientata al prezzo. Il cinquantesimo anniversario, festeggiato lo scorso 30 novembre, ha rappresentato un'occasione per esaminare il passato e meditare sui valori che l'impresa ha sviluppato nel corso degli anni: il focus sulle persone, l'importanza delle interazioni e il forte legame con il territorio. L'evento, colmo di arte e cultura, ha inteso comunicare che il successo non si misura solo in numeri, ma anche nella possibilità di generare un impatto positivo nella comunità. Cristina e Andrea Tullini, oggi alla guida dell'azienda, continuano ad incarnare i valori di onestà, famiglia e servizio al cliente, con un'attenzione particolare alle esigenze personalizzate. «Per noi la scatola non è solo un contenitore, ma un veicolo di comunicazione, un pezzo di artigianato che unisce funzione ed emozione» affermano Cristina e Andrea. Lo Scatolificio Medicinese entra così nel suo secondo mezzo secolo di vita, con l'obiettivo di mantenere viva la lezione dei fondatori: innovare senza dimenticare le proprie radici, creando valore per il territorio e per le persone.