NOBILI per il futuro si concentra sull’adozione di soluzioni innovative che permettano lavorazioni agricole sostenibili, in linea con crescenti esigenze ambientali e normative. Queste tecnologie di nuova generazione per lavorazioni ecocompatibili implicano l’uso di macchine e tecniche che riducano l’impatto sull’ecosistema, favorendo pratiche che preservano il suolo, riducono il consumo di risorse e minimizzano le emissioni. Nonostante un mercato globale delle macchine agricole in evidente sofferenza poiché condizionato dall’incertezza dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, dall’incremento dei prezzi delle macchine dovuto alla crescita dei costi di produzione e dall’aumento dei tassi di interesse, NOBILI è vicina agli agricoltori e propone a loro per i prossimi anni macchine di precisione che riducono lo spreco di risorse, preservando la biodiversità e migliorando l’efficacia dei trattamenti e sistemi digitali consente di ottimizzare le operazioni agricole, riducendo l’intervento umano e aumentando la precisione delle lavorazioni. L’adozione di queste tecnologie rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende agricole, migliorando la produttività e rispondendo alle richieste di un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
Grazie agli investimenti fatti negli ultimi anni in termini di impianto fotovoltaico, la NOBILI produce autonomamente circa la metà del suo fabbisogno energetico. Inoltre, l’implementazione sempre più spinta delle tecniche di LEAN PRODUCTION, in parallelo all’attivazione del nuovo sistema gestionale SAP S/4 HANA hanno consentito di ridurre i tempi morti e di prendere decisioni più rapide in un periodo storico in cui si assiste ad un incremento generalizzato dei costi di produzione delle macchine in tutto il settore agricolo. Per quanto riguarda la gestione dei pezzi di ricambio e di quelli necessari alle linee produttive, sono stati installati altri due magazzini verticali “MODULA” (oltre ai due già presenti) che garantiscono un controllo più preciso e puntuale delle giacenze e una compattazione degli spazi. Questo sistema ha permesso di lavorare in condizioni più ergonomiche e sicure, e di abbattere i tempi di prelievo. In parallelo è stato effettuato un nuovo investimento per l’acquisizione di uno stabilimento industriale – il NOBILI DEPOT – adiacente alla sede centrale, che consentirà di allargare il magazzino delle parti che non riescono ad essere stoccate nei magazzini verticali. Ulteriori investimenti sono stati fatti nel reparto in cui si creano i rotori, che sono il cuore pulsante delle trince. Sono stati acquistati e interfacciati al gestionale aziendale secondo i crismi di industria 4.0 una nuova equilibratrice di ultima generazione e una nuova isola di saldatura con tre robot antropomorfi e un magazzino in grado di gestire supporti di diverse forme e misure. In questo modo con tre equilibratrici e tre isole di saldatura il reparto rotori è in grado di produrre in tempi rapidi oltre 10 km di rotori all’anno, con misure da 90 cm a 4,5 m.
Leader nella produzione di trince e atomizzatori per vigneti e frutteti, la NOBILI presenta all’EIMA 2024 la gamma di trince BVL serie 100, con uno spostamento laterale di 150 cm per una trinciatura ottimale al di sotto della chioma delle piante, e una gamma di pacciamatrici SDS rinnovata con possibilità anche di versione frontale. Tutto il comparto degli atomizzatori invece abbraccia la linea accattivante del G2, sia sulle macchine entry level che su quelle professionali e sul basso volume, dove troviamo versioni speciali con due pompe per un’ottima miscelazione dei prodotti. Inoltre, il marchio OKTOPUS torna sullo stand NOBILI con macchine professionali scavallanti e con cisterne anche da 3000 litri. Il futuro è però anche elettrico e non mancano solide collaborazioni internazionali per le produzioni di trince e atomizzatori a 48V da abbinare ai rover e robot agricoli che si stanno ormai stabilmente presentando sul mercato. Esempio è la collaborazione con l’azienda FIELDROBOTICS di Bologna.
Inoltre, un riconoscimento come “Segnalazione EIMA 2024” è stato ottenuto al concorso delle novità tecniche dall’atomizzatore H-FAN. Con questo progetto si uniscono in una sola irroratrice da vigneto e frutteto diverse tecnologie che rendono la soluzione fortemente innovativa per il settore, come ad esempio la possibilità di regolare idraulicamente in altezza e in numero di giri la ventola posteriore, con l’obiettivo di ridurre la deriva e risparmiare carburante, per aziende sempre efficienti e più green.