Roberto Gigio, presidente e ceo della Coldwell Banker Italy, l’America sceglie l’Italia, in questo caso Bologna. Da cosa nasce l’idea? “L’idea di aprire un’agenzia a Bologna nasce dalla straordinaria combinazione di storia, cultura e innovazione che caratterizzano la città. Bologna è caratterizzata da una vivace comunità internazionale e un’economia dinamica, supportata da eccellenze in vari settori, tra cui l’università, la tecnologia e l’industria manifatturiera. Poi, la qualità della vita che Bologna offre è incomparabile: una gastronomia rinomata, una vita culturale ricca e un’architettura storica affascinante la rendono una meta attraente per clienti italiani e stranieri in cerca di opportunità di investimento e una vita di alta qualità”. Quali sono le innovative strategie che un gruppo come il vostro, già leader nel settore del real estate, utilizzerà qui? “La nostra strategia si basa su un approccio integrato che combina tecnologia avanzata, marketing mirato e attenzione alle esigenze dei clienti. Utilizzeremo strumenti di marketing digitale per raggiungere un pubblico globale, piattaforme di realtà aumentata e virtuale per migliorare l’esperienza di visita degli immobili e analisi dei dati per offrire consulenze personalizzate. Collaboreremo strettamente con attori locali per valorizzare il patrimonio immobiliare della città, sempre mettendo al centro la qualità della vita che Bologna offre ai nuovi residenti. Pur riconoscendo l’importanza della tecnologia, in Coldwell Banker diamo prevalenza ai rapporti umani. I nostri professionisti, caratterizzati da valori come integrità, trasparenza e dedizione al cliente, sono il cuore pulsante dell’azienda. Crediamo fermamente che il successo si costruisca su relazioni solide e durature, per questo offriamo un servizio altamente personalizzato, ascoltando e comprendendo a fondo le esigenze dei nostri clienti. La nostra missione è offrire soluzioni immobiliari innovative e creare un’esperienza positiva e umana per ogni cliente”. Quali sono le prospettive di crescita economica? “Per Bologna sono estremamente positive. La città continua a essere un hub strategico per l’innovazione e l’educazione, con un afflusso costante di studenti, professionisti e aziende. Ci aspettiamo una crescita sostenuta nel settore immobiliare, alimentata dalla domanda interna e internazionale, e da progetti infrastrutturali che miglioreranno ulteriormente la qualità della vita e l’attrattività della città. Bologna, con il suo mix unico di opportunità professionali e qualità della vita, rappresenta una destinazione ideale per chi cerca un luogo dove vivere e lavorare in modo equilibrato e a misura d’uomo”. Avete notato maggiori investimenti da parte dei clienti statunitensi nella città delle Due Torri? “Assolutamente sì. Negli ultimi anni, abbiamo osservato un crescente interesse da parte dei clienti statunitensi verso Bologna. Questo interesse è alimentato da vari fattori: la città offre un mix unico di storia, cultura e innovazione. La presenza di un’università di prestigio, un forte ecosistema tecnologico e industriale e un’ampia gamma di servizi di alta qualità contribuiscono a questa attrattività. Bologna è conosciuta per la sua eccellente qualità della vita, con ritmi piacevoli, spazi verdi e un’ospitalità calorosa, elementi che attraggono molti americani in cerca di un ambiente che coniuga opportunità professionali e una vita ricca di esperienze. La stabilità e la crescita del mercato immobiliare locale rappresentano un’ulteriore garanzia per gli investitori statunitensi, rendendo Bologna una meta ideale per investimenti immobiliari a lungo termine”. Cosa si prevede per il mercato immobiliare locale e regionale? “Negli ultimi anni, il mercato immobiliare di Bologna ha subito notevoli cambiamenti, ma è stata una delle poche città in Italia a mantenere un’alta media sia nel numero di compravendite che nel valore al metro quadrato. Bologna è sempre più attraente non solo per investimenti immobiliari, ma soprattutto per l’acquisto di immobili di lusso, grazie alla sua posizione strategica al centro dell’Italia e all’espansione dell’aeroporto, classificato come “strategico” e settimo in Italia per numero di passeggeri. Dopo qualche periodo di stallo, è tornato un forte interesse per l’acquisto di ville indipendenti o bifamiliari, con un aumento dell’1% nelle vendite di immobili di lusso. Questo incremento è favorito dalla bellezza e vivibilità della città, particolarmente apprezzata dalle famiglie, e dalla sua accessibilità rispetto a grandi città come Roma e Milano. Bologna offre una varietà di immobili di lusso, dai palazzi storici con affreschi rinascimentali agli edifici di nuova generazione con tecnologie all’avanguardia. Grazie a queste caratteristiche, il futuro del mercato immobiliare bolognese appare promettente, con una crescita costante e sostenibile. Pensiamo che il mercato immobiliare di alta gamma a Bologna si manterrà movimentato, dinamico e ricco di opportunità”. Cosa bisogna aspettarsi dalla vostra prestigiosa sede in via Santo Stefano? “La nostra agenzia di Via Santo Stefano si propone come un punto di riferimento per l’innovazione e l’eccellenza nel settore immobiliare. Offriremo un servizio altamente personalizzato e professionale, supportato da tecnologie all’avanguardia e un team di esperti dedicato a soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Sarà un luogo dove l’eleganza e la competenza si incontrano, riflettendo i valori e la visione di Coldwell Banker. Inoltre, vogliamo che la nostra sede sia un simbolo della qualità della vita che Bologna può offrire, diventando un punto di riferimento per chi cerca il meglio in termini di servizi immobiliari e qualità abitativa”. Con un evento così glamour cosa volete comunicare alla città? “Vogliamo comunicare la nostra visione di Bologna come una città di opportunità e crescita. Vogliamo celebrare il suo patrimonio unico e presentare le nostre innovative strategie per il futuro del real estate in questa meravigliosa città. È un’occasione per rafforzare i legami con la comunità locale, mostrare il nostro impegno verso l’eccellenza e creare nuove sinergie che possano contribuire allo sviluppo economico e culturale di Bologna. Attraverso questo evento, desideriamo sottolineare l’importanza della qualità della vita, mostrando come Coldwell Banker si impegni a migliorare l’esperienza abitativa dei propri clienti”.
Evento glamour per festeggiare la Coldwell Banker
Elegante e raffinata. Ma soprattutto minimalista, perché spesso il lusso si trova nelle piccole cose, curate nei minimi dettagli. E in questa location perfetta, Bologna apre le braccia a Coldwell Banker, agenzia immobiliare fondata in America nel 1906 che opera nel settore di lusso, che ha inaugurato una prestigiosa sede in via Santo Stefano 29/D aperta un anno fa. Nel cuore pulsante del centro storico, Coldwell Banker diventa faro per il mercato immobiliare di lusso, presentando ai clienti la bellezza artistica e storica dei palazzi e degli immobili che costellano la città delle Due Torri. “Abbiamo aperto la sede nella zona più esclusiva e residenziale, per passaggio e vivibilità - commenta il broker manager Pasquale Fusco -. Ci aspettiamo ciò che Bologna ci ha sempre dato: ormai la città è diventata un punto di riferimento per molti investitori internazionali, e si trova in una posizione molto comoda per girare l’Italia”. L’attrattività di Bologna la rende sempre più internazionale. “Negli ultimi due anni abbiamo notato un incremento anche dagli americani - continua Fusco -. La città si sta facendo conoscere e grazie all’ingresso del Bologna in Champions, le aspettative sono altissime”. E ciò che la città dei Portici offre è un vasto patrimonio artistico, con “tanti appartamenti che hanno una storia, tra affreschi e giardini interni - conclude il broker manager -. Una città da conoscere e da presentare agli altri: non ha niente da invidiare agli altri capoluoghi”. Per festeggiare in grande stile, una serata di inaugurazione sofisticata ha investito, mercoledì sera, la nuova sede. Che per l’evento, organizzato da Eleonora Manzini, ha aperto ufficialmente le porte al pubblico con un allestimento tropicale a cura del disegner Fabrizio Cocchi, accompagnato dal dj set di Nicola Zucchi e l’open bar a cura di Beatrice Lipparini. Musica ed eleganza hanno fatto da regine alla serata. A tagliare il nastro, ovviamente, Roberto Gigio, ceo e presidente di Coldwell Banker, e il broker manager Pasquale Fusco.