C’è Gustav, medico specializzando all’Università di Lund (Svezia), nato in Svezia ma cresciuto fino ai 18 anni a Modena; c’è Leander, aspirante attore di Stoccarda, oggi impegnato alla Scuola di recitazione di Londra e che all’International School di Modena è arrivato a 16 anni quando la sua famiglia si è trasferita in Italia. E poi, ancora, Thiago, radici portoghesi ma un’infanzia vissuta tra Svizzera, Belgio, Giappone e Modena; Giovanni, emiliano, che a soli 17 anni è sbarcato negli USA grazie a una Borsa di Studio legata al Golf grazie agli ottimi risultati ottenuti durante il suo percorso all’International School of Modena.
Le loro sono solo alcune delle voci e delle storie dei ragazzi che dal 1998 a oggi si sono diplomati all’International School of Modena, la prima scuola in Emilia Romagna, e la terza in Italia, ufficialmente autorizzata a utilizzare i tre programmi didattici IB (International Baccalaureate® – www.ibo.org), riconosciuti dalle migliori istituzioni formative internazionali di tutto il mondo, che valorizzano la crescita intellettuale, emotiva e sociale di ogni singolo individuo in un percorso dai 2 ai 18 anni di età. Nel 2013, infatti, l’Istituto ha attivato la High School (scuola superiore; ndr) e nel 2015 ha aperto la nuova ala dedicata al percorso di studi del Diploma Programme per il conseguimento dell’International Baccalaureate, il prestigioso diploma di studi internazionali.
Nel 2016 il campus, che sorge a Montale Rangone a pochi km da Modena, è entrato a far parte di Inspired (www.inspirededu.co.uk), gruppo globale di oltre 110 scuole internazionali ed eccellenza nel campo dell’istruzione privata. Presente in 6 continenti, Inspired oggi provvede all’istruzione di circa 80 mila studenti dai 2 ai 18 anni d’età.
In oltre 25 anni di attività International School of Modena ha accolto nei suoi spazi studenti delle più diverse nazionalità (attualmente sono ben 35!), provenienze ed esperienze, diventando un punto di riferimento non solo per le famiglie straniere trasferitesi in territorio modenese, ma anche per quei genitori italiani che scelgono per i propri figli un percorso di studi internazionale.
Ma è proprio attraverso le parole degli ex studenti che è possibile percepire l’unicità dell’offerta didattica. Gustav Christensson, per esempio, nato in Svezia ma cresciuto a Modena e oggi studente di Medicina a Lund (Svezia) conferma come la scuola abbia influito sulla sua scelta universitaria: «mi ha dato la possibilità di approfondire materie come fisica, biologia e matematica, che mi hanno fornito le basi per studiare all'università».
Thiago Marques, portoghese di nascita e oggi al terzo e ultimo anno della laurea magistrale in Business Administration presso la KU Leuven in Belgio, ritiene che l’insegnamento più importante ricevuto qui sia stato l'importanza delle relazioni: «All'IS Modena, ho potuto creare relazioni significative non solo con i miei compagni, ma anche con gli insegnanti. Non ho mai percepito da parte loro quell’atteggiamento di superiorità spesso derivante dal ruolo di educatori. Al contrario, li ho sempre sentiti vicini e capaci di supportarmi come studente e come individuo».
Molti di questi ragazzi hanno affrontato l’intero ciclo di studi qui all’International School of Modena, altri sono arrivati successivamente per conseguire l’ambito diploma. Per tutti, il denominatore comune è stata la possibilità di vivere un’esperienza stimolante, dove il rigore accademico è sempre arricchito da un approccio olistico alle materie e dalla possibilità di crescere in un contesto multiculturale, variegato e al tempo stesso inclusivo.