Per difenderci dall’influenza stagionale il nostro organismo produce gli anticorpi, che si sviluppano tramite il contatto diretto con la malattia oppure attraverso il vaccino. La tutela della salute, la cura dei propri anticorpi e la lotta ai virus rappresentano delle azioni importantissime per il benessere di tutti, anche e soprattutto dei donatori di sangue che, con il loro contributo, garantiscono le scorte anche in periodi soggetti alle influenze stagionali. In presenza di un’epidemia influenzale, molti donatori, medici e volontari si possono ammalare contemporaneamente provocando una riduzione delle scorte di sangue e plasma con conseguente mancanza di terapie salva-vita per molti pazienti.
Ben 1.800 i pazienti, in tutta Italia, ogni giorno non possono fare a meno di questo prezioso elemento non riproducibile in laboratorio. La vaccinazione non è soltanto un gesto che protegge te e le persone fragili che ti stanno vicino: bambini, anziani, persone immunodepresse. È un gesto di grande valore civico che contribuisce a garantire le giuste cure per tutti: quando serve e dove serve.
l Sistema sanitario della Regione Emilia-Romagna mette a disposizione gratuitamente la vaccinazione stagionale anche a donatrici e donatori che ne fa richiesta. La vaccinazione può essere effettuata anche presso l’Avis Provinciale di Ferrara in corso Giovecca n. 165 o presso i punti di raccolta della provincia.
Per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI: Telefono: 0532.209349 – e-mail: ferrara.provinciale@avis.it – Sito: https://ferrara.avisemiliaromagna.it/ NON RIMANDARE . . . VACCINATI!
Perché vaccinarsi? L’influenza stagionale può causare complicanze gravi, specialmente per le persone con fragilità. I donatori di sangue e plasma svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della salute pubblica e mantenere un buono stato di salute è importante per continuare a donare in sicurezza.
Quando vaccinarsi? La protezione del vaccino si sviluppa circa due settimane dopo la somministrazione e permane per tutta la stagione epidemica. Per questo il consiglio è di vaccinarsi subito dopo la donazione programmata e comunque entro in mese di dicembre. I virus influenzali cambiano di frequente. Per questo la composizione del vaccino viene determinata ogni anno sulla base dei virus prevalenti circolanti nel mondo.
Quali sono i tempi di sospensione dalla donazione? I donatori, nello stesso giorno, potranno fare prima la donazione e poi il vaccino, ma non il contrario. Dopo il vaccino infatti occorre rispettare un periodo di sospensione dalla donazione di almeno 72 ore.
Alcuni piccoli gesti quotidiani a volte bastano per ridurre il rischio di contagio:
lavarsi spesso le mani e sempre dopo aver soffiato il naso;
non abbandonare fazzoletti in giro ma buttarli nel cestino;
starnutire, sbadigliare, tossire con la mano davanti alla bocca;
utilizzare la mascherina sui mezzi pubblici, nelle strutture sanitarie e nei luoghi affollati.