
Il Festival dell’Architettura che guarda al futuro
Dal 5 al 13 aprile torna a Reggio Emilia e in molte città italiane Rigenera - PIANO B, il Festival dell’Architettura che esplora il ruolo della progettazione in un mondo in continua evoluzione. L’edizione di quest’anno parte da un dato di fatto: l’emergenza non è più un’eccezione, ma una realtà quotidiana in diversi aspetti e dinamiche. Per questo il Festival ha scelto di affrontare l’architettura in modo diverso più aperto, flessibile e vicino alle persone e ai loro bisogni.
Si parte con il convegno inaugurale, dove autorevoli voci del settore come Andrea Rinaldi, direttore scientifico del Festival, Riccardo Panattoni, filosofo dell’Università di Verona, Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, e Filippo Pagliani, founding partner dello studio Park Associati, discuteranno di questo tema. Due Lectio Magistralis faranno da cornice al Festival. Anupama Kundoo aprirà la prima giornata con una visione rivoluzionaria: l’architettura non può limitarsi al design, ma deve spingersi fino alla scienza dei materiali e all’economia, perché è lì che si decidono le sfide del futuro. A chiudere il cerchio sarà invece Joao Nunes, maestro del landscape design, che racconterà come il suo studio PROAP abbia ridato vita a luoghi e paesaggi attraverso progetti di rigenerazione urbana. Si parlerà anche di temi che toccano tutti da vicino. Clima e architettura, e di come il cambiamento climatico stia riscrivendo le regole del progettare spazi per le persone e le comunità. Accessibilità e inclusione, in collaborazione con Reggio Emilia Città Senza Barriere, perché un buon progetto deve essere davvero per tutti. E poi intelligenza artificiale, con un workshop che metterà a confronto gli studenti dell’Università americana di Detroit e quelli dell’Ateneo di Ferrara su come la tecnologia può rivoluzionare il nostro modo di progettare. Infine, per tutta la durata del Festival, il Parco Innovazione di Reggio Emilia ospiterà "Design for Peace", una mostra che è il risultato di otto mesi di lavoro, in cui architetti rifugiati hanno collaborato con studi italiani per ridare vita a edifici simbolo scelti insieme all’Ambasciata ucraina. Un progetto che non parla solo di ricostruzione, ma di innovazione, solidarietà e rinascita. Peculiare è poi la Call for Proposals lanciata a tutti i professionisti della regione Emilia-Romagna, per pensare alla rigenerazione urbana del quartiere Stazione di Reggio Emilia, cercando soluzioni innovative per un’area in trasformazione.
Giunto alla quarta edizione, Rigenera toccherà non solo Reggio Emilia, con location simboliche come il Parco Innovazione e l’ex Palazzo Vescovile della città ora plesso d’eccellenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ma anche Bologna, Roma, Napoli, Genova, Treviso e Milano, fino ad arrivare a Verona e al Lago di Garda, dove si concluderà il Festival. Non mancherà una dimensione internazionale con eventi in città come Detroit, Bruxelles, Beirut e Maputo.
Rigenera - Piano B è un progetto organizzato dalla Fondazione degli Architetti di Reggio Emilia e vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura - III edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.