Al Teatro Celebrazioni si alza il sipario: la Stagione debutta con Giuseppe Giacobazzi

In scena Pennacchi, Crepet, Orlando, Ravenna, i Gov’t Mule e lo spettacolo sui Queen di Francesco Freyrie

Teatro Celebrazioni

Teatro Celebrazioni

Il Teatro Celebrazioni di Bologna sta per levare il sipario sulla sua nuova Stagione che debutterà il 7 novembre con Osteria Giacobazzi, in scena anche il 14, 21 e 28 novembre e il 5, 12 e 23 dicembre (con la replica natalizia dello spettacolo intitolata Natale in Osteria), che vedrà sul palco Giuseppe Giacobazzi insieme ad Andrea Vasumi. Lo show porterà il pubblico nell’Osteria dove per l’artista tutto è cominciato, nella fucina di storie e aneddoti dove si è forgiato lo stile di narrazione del comico; lo show sarà ogni sera diverso anche grazie alla complicità di ospiti d’eccezione che Giacobazzi inviterà sul palco di volta in volta.

L’8 e il 9 novembre (seconda replica sold out) lo stand up comedian dei record, Luca Ravenna, sarà protagonista del suo nuovo show, Red Sox, che prende ispirazione dalla cultura americana e dalla tradizione statunitense. L’artista tornerà al Teatro Celebrazioni anche l’8 aprile 2024 con un’ulteriore replica del suo spettacolo.

L’11 novembre sarà la volta dello psichiatra, sociologo, educatore e saggista Paolo Crepet che, con Prendetevi la luna, inviterà spettatrici e spettatori a essere ambiziosi, a cercare la propria unicità, a non rassegnarsi e a essere passionali, coraggiosi, liberi.

Il 17 e 18 novembre, Silvio Orlando sarà il protagonista assoluto della pièce La vita davanti a sé tratta dall’omonimo romanzo di Romain Gary (pubblicato nel 1975 e al centro di un discusso Premio Goncourt), adattato per il cinema nel 1977. In scena la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni, che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea. Il romanzo dal quale è tratta la rappresentazione teatrale racconta di vite sgangherate, che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando condurrà il pubblico dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino cresciuto nel suo dramma. Un autentico capolavoro dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Inutile dire che il genio di Romain Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni uno dei temi più caldi della nostra contemporaneità, quello della convivenza tra culture, religioni e stili di vita differenti.

Il 19 novembre spazio alla musica con il concerto dei Gov’t Mule, Peace… Like a River, che prende il nome dall’omonimo recente album del gruppo che combina abilmente struttura e spontaneità. «La nostra missione è sempre stata quella di provare a creare musica che non sfiguri accanto agli artisti straordinari che ci hanno influenzato», afferma il chitarrista e cantante Warren Haynes.

Il 23 novembre in cartellone Queen Rhapsody, una favola, quella di Freddie Mercury e dei Queen, fatta rivivere dalla penna di uno dei più prestigiosi autori italiani, Francesco Freyrie; un nuovo spettacolo in cui la musica, le fascinazioni visive, la narrazione, sotto la regia di Daniele Sala, convivono in una formula più teatrale, una vera rapsodia pop abitata da gatti, brutti anatroccoli, chitarre fatate, regine viziate e uno scrigno di canzoni che spaccano il cuore regalando l’illusione di poter “vivere per sempre”. Dagli esordi fino ad arrivare a “A Night at the Opera”, dal Live Aid a Wembley per ripercorrere sul palco il leggendario percorso di una band che ha scritto la storia del rock, e non solo.

Il 25 e 26 novembre sarà la volta di Andrea Pennacchi con Una piccola Odissea. «L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie, miti, in una fitta rete atta a catturare il lettore. Proprio il suo essere costruita mirabilmente per la lettura, però, la rende difficile da raccontare a teatro, ricca com’è. Abbiamo pensato di restituirne il sapore di racconto orale proponendone una versione a più voci» scrive Andrea Pennacchi di questa sua imperdibile versione di un classico senza tempo.

Maggiori info: teatrocelebrazioni.it

Acquista QUI i biglietti per gli spettacoli.