Un settore molto ampio quello servito dalla Zadi di Carpi (Modena), azienda che progetta e produce componentistica elettromeccanica per il settore automotive, agricolo ed industriale: sviluppa progetti in co-design per i più prestigiosi costruttori mondiali di motocicli, veicoli ricreazionali, minivetture e trattori. Inoltre vanta una vasta gamma di componenti, che comprende: kit di serrature meccaniche, elettromeccaniche ed elettroniche con immobiliser, strumenti e cruscotti analogici e digitali, fanali e luci, interruttori e odometri. Come spiega Renato Bruno, Ceo dal 2014.
‘Produrre tecnologia competitiva’. È la vostra mission?
"Sicuramente è il nostro proposito, portato avanti a 360 gradi. Cerchiamo innovazione, ma senza scordare la praticità delle tecnologie tradizionali; il miglior equilibrio tra proposte stilistiche estreme e la loro realizzazione in modo efficiente e solido".
Tra le vostre parole chiave vi sono know how, innovazione, competenza, affidabilità, efficienza. Come le declinate?
"Competenza: i nostri prodotti sono il risultato di una fusione tra competenze nel design meccanico, ottico ed elettronico, ingegneria dei processi, insieme alla conoscenza pluriennale del mercato. Affidabilità: in conformità ai più elevati principi di controllo di qualità e attraverso i nostri controlli di processo vogliamo fornire prodotti in grado di garantire ai nostri clienti la realizzazione dei requisiti stabiliti. Efficienza: la sfida è creare valore aggiunto, questo è possibile grazie alla reale conoscenza della tecnologia dentro Zadi group".
Una tecnologia ‘verticale’…
"Uno dei nostri elementi distintivi. Al nostro interno abbiamo tutta la filiera: la fonderia, per lavorare il materiale ‘grezzo’, metalli o plastiche, stampati, ma anche l’elettronica. Ci consente di apportare migliorie e innovazioni pratiche e tecnologiche, ed essere molto competitivi".
Quanto è importante la voce ‘Ricerca e sviluppo’?
"Fondamentale. Possiamo contare su di un laboratorio di ricerca, sviluppo e testing per rispondere alle specifiche richieste e avere il controllo sistematico dei processi, grazie alla collaborazione di Cevlab, azienda parte di Zadi Group, che garantisce le soluzioni più innovative, affidabili e convenienti per il cliente".
Brevetti all’attivo?
"Oltre un centinaio. Molti per la fanaleria ma anche per la centralina elettronica, specie delle moto. Dal tappo elettrico agli avanzati sistemi ‘keyless-hands free’ e la fanaleria ‘full led’".
Che quota riveste l’export?
"Oltre il 65%. Il momento attuale è difficile ma il nostro sguardo è di medio-lungo periodo. Spinta per ulteriori innovazioni".