MARIA SILVIA CABRI
Premio Mascagni

Idraulica Sighinolfi Albano: "Ecco i nostri cilindri green"

L’azienda di Nonantola specializzata in componenti idrauliche: "Ora attenzione all’ambiente"

Idraulica Sighinolfi Albano: "Ecco i nostri cilindri green"

Donatella Sighinolfi, ceo dell’Idraulica Sighinolfi Albano fondata dal padre nel 1963 a Nonantola

Nonantola (Modena), 30 luglio 2024 – Da oltre 60 anni l’Idraulica Sighinolfi Albano di Nonantola è specializzata nella produzione di cilindri idraulici di alta qualità e ne realizza anche di speciali su richiesta, adatti a diversi tipi di applicazione e innovativi. Si rivolge a numerosi settori merceologici: gru portuali e movimentazione container, sollevamento, gru per camion, piattaforme offshore, perforazione e costruzione di gallerie tbm, dighe idroelettriche e controllo delle acque, compattatori dei metalli e compattatori per rifiuti, presse industriali e macchine utensili. Come spiega la ceo Donatella Sighinolfi.

Oltre mezzo secolo: com’è iniziata?

"Tutto è iniziato il 23 ottobre 1963, quando mio padre ha deciso di mettersi in proprio partendo dal garage sotto casa, producendo cilindri per escavatori per poi allargarsi al settore autogru da camion. Da artigiano è passato ad avere 5-6 dipendenti e poi sempre in crescita nel mercato italiano fino all’arrivo in azienda di noi figli (Donatella e Marco) nel 1994. Da qui è iniziata la rivoluzione: espansione dell’attività all’estero, nuova impostazione della produzione, creazione dell’ufficio tecnico, suddivisione dei ruoli interni e collaborazione con enti esterni per la certificazione di qualità ISO 9001. L’obiettivo è la soddisfazione del cliente che non passa solo dal prezzo competitivo, ma anche dal supporto tecnico e qualitativo".

Come si caratterizza la produzione?

"E’ completa, nel senso che all’interno abbiamo tutti i macchinari per la lavorazione del cilindro dalla prima fase all’ultima, fatta eccezione per i trattamenti superficiali (cromatura, sabbiatura) e la verniciatura. Abbiamo una rete selezionata di fornitori che per noi sono partner strategici".

Quali sono i settori di intervento?

"Il core business si concentra nel settore della movimentazione portuale delle merci, seguono le presse da riciclaggio e industriali, filtropresse per disidratare i fanghi, autogru, impianti industriali, dispositivi antisismici, apparecchiature per demolizione".

Tema green: come viene affrontato?

"Siamo impegnati nella produzione di un nuovo cilindro idraulico per le attrezzature da demolizione che ha come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente, la diminuzione di CO2 emessa e di consumo di carburante, la riduzione delle dimensioni dei cilindri utilizzati, un + 10% forza lavoro e minore esposizione al rumore ed alla polvere e maggiore sicurezza per l’operatore. Stiamo procedendo al ESG Assessment ed abbiamo avviato un corso di formazione interna che si concluderà ad inizio 2025 e abbiamo preso parte alla prima edizione della fiera GET Global Energy Transition Congress and Exhibition 2024".

Quanto è importante l’aspetto d’impresa ‘familiare’?

"L’essere un’impresa familiare rende l’ambiente meno formale e questo permette la collaborazione di tutti a 360°, la gestione più flessibile e il contatto con i clienti più diretto".

Le pubblicazioni del Premio Mascagni riprenderanno il 3 settembre.